Per le strade del Municipio di Albania, nella Guajira, nella notte del 29 agosto scorso, è circolato un volantino di un gruppo terrorista non identificato, dove sono minacciati di morte vari dirigenti sindacali e popolari della regione, tra loro, i dirigenti sindacali del SINALTRAINAL Sezione di Albania: Deivis Vanegas, Luis Guzmán, Elberto Padilla e Yeiner Morales.

I membri del Sinaltrainal minacciati, hanno un contratto con la multinazionale ARAMARK e lavorano per la El Cerrejón.

Altri compagni minacciati nello stesso scritto anonimo, sono i dirigenti del SINTRACARBON, Donald Iguarán, Milton Mora, Neiro Bocanegra, Ángel Amaya, Arnoldo Alarcón, Marcelino Figueroa;  Felipe Rodríguez delle organizzazioni sociali della Guajira e John Pinto, un lavoratore recentemente licenziato dalla SEPECOL.

Tutti fanno parte del Comitato Civico per la Dignità della Guajira e partecipano alle diverse lotte sociali che si diffondono nella regione per un domani migliore della Guajira e della sua gente.

Tutti lavorano per la El Cerrejón, di proprietà della multinazionale BHP Billiton (Australia), dell’Anglo American (Sudafrica) e della Glencore (Svizzera), attraverso le imprese del terziario VICE, VIGILANCIA GUAJIRA, ARAMARK e BLASTINGMAR.

Chiediamo allo stato colombiano che siano indagati e castigati i responsabili materiali e intellettuali di queste nuove minacce che attentano contro il movimento sindacale colombiano.

Direzione Nazionale del Sinaltrainal

03 settembre 2014

Sinaltrainal