Nell’ambito della lotta per la terra in Honduras, la popolazione garífuna del paese sta denunciando il tentativo dello stato di non riconoscerli come indigeni. La manovra consiste nel far intervenire la Corte Interamericana dei Diritti Umani affinché affermi che questa popolazione non è indigena e così essere liberi dall’applicare la convenzione 169, dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL), e dalle possibili sanzioni per l’espulsione della comunità garífuna di Triunfo de la Cruz dalla loro terra.
Il tentativo di ridurre i garífuna solo ad afrodiscendenti e di negargli la condizione di popoli indigeni non è di oggi. È da più di un decennio che le diverse comunità del paese lottano contro le differenti amministrazioni governative honduregne per comprovare le proprie origini e tradizioni indigene.
In un comunicato diffuso dall’Organizzazione Fratellanza Negra Honduregna (Ofraneh), i garífuna spiegano che sono eredi del popolo kalina, e che si sono trasferiti dall’Orinoco alle Antille, poiché c’è fino ad oggi una continuità storica e una innegabile eredità culturale. Hanno anche collegamenti con i cosiddetti “caraibici rossi”, dell’isola di San Vicente, e con i kalinagu, dell’isola della Dominica. Fino ad oggi, i garífuna hanno preservato il proprio idioma, l’arawak, maipure norteño, e le tecniche di produzione del casabe dalla manioca selvatica. La religione professata è animista, il Dugü.
“Alla fine degli anni 90 da parte dello stato dell’Honduras è cominciata una offensiva per rifiutare la nostra condizione di popolo indigeno e ribadire quella di minoranza etnica non autoctona. Bisogna segnalare che noi popoli indigeni dell’Honduras siamo prodotti dalle immigrazioni da altre parti del continente; eliminando il concetto di autoctoni, con il quale alcuni funzionari sono soliti squalificare il popolo garífuna, per il fatto di essere arrivati in Honduras due secoli fa, alimentano così la nozione radicata tra molti compatrioti che noi garífuna siamo stranieri”, chiariscono.
Disconoscere la condizione di popolo indigeno è anche un argomento per non applicare la convenzione 169 dell’OIL, sui popoli indigeni e tribali, denunciano nel comunicato. La convenzione stabilisce, tra gli altri punti, la necessità di consultazione dei popoli indigeni su tutte le misure suscettibili di danneggiarli, ossia, questa popolazione ha il diritto ad una consultazione libera, preventiva e informata quando viene realizzato qualcosa che possa lederli, come la realizzazione sulle loro terre di progetti di infrastrutture e di miniere.
Ma non è stato ciò che è avvenuto con i garífuna di Triunfo de la Cruz. Lo stato honduregno garantisce di aver effettuato socializzazione e consultazione, nonostante ciò, gli abitanti della comunità affermano di essere stati espulsi e di aver subito una sistematica violazione dei diritti, affinché lo stato potesse avviare progetti turistici e realizzare la creazione di aree protette. In questo caso, così come in quello della comunità Punta Piedra, la Ofraneh si sta muovendo per cercare di bloccare l’allontanamento dal territorio e la consegna delle terre indigene al capitale straniero.
Nella prima settimana di settembre, dei rappresentanti dello stato honduregno andranno in Paraguay ad una udienza della Corte Interamericana dei Diritti Umani sul caso della comunità garífuna Punta Piedra. Nel 1993, la comunità fu espulsa dalle sue terre quando il generale Castro Cabus provocò l’invasione della proprietà da parte di un presunto gruppo contadino.
“È ora che lo stato modifichi l’ignoranza dimostrata in materia giuridica e antropologica. Ci sono popoli indigeni in tutti i confini del pianeta. La persistenza nell’anteporre razza a cultura si trasforma in una minaccia per il popolo garífuna e per gli altri popoli indigeni del paese”, si appellano.
26/08/14
Adital
tratto da Desinformémonos
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
Natasha Pitts, “Estado hondureño no reconoce a pueblos garífunas como indígenas” pubblicato il 26-08-2014 in Desinformémonos, su [http://desinformemonos.org/2014/08/estado-hondureno-no-reconoce-a-pueblos-garifunas-como-indigenas-adital-260814/] ultimo accesso 03-09-2014. |