Perù: Lotta Indigena 87. Conga non si fa: due anni di lotta


Condividiamo con voi l’editoriale “Corruzione di ex presidenti” che accompagna l’edizione 87 della rivista Lotta Indigena e che ha come direttore Hugo Blanco Galdós.

Corruzione di ex presidenti

Cominciamo con il trascrivere l’inizio del rapporto ufficiale della “Commissione di indagine sull’attuazione e l’origine, movimenti e destinazione delle risorse finanziarie di Vladimiro Montesinos Torres e la sua evidente relazione con l’ex presidente Alberto Fujimori Fujimori”.

Contro la nostra abitudine, manifestiamo di essere totalmente d’accordo con le parole ufficiali dello Stato Peruviano:

“Contesto storico e precedenti”

“La corruzione in Perù è, deplorevolmente, così antica come la fondazione o le origini della Repubblica del Perù. Dopo la dichiarazione dell’indipendenza tra il 1822 e il 1824, alcuni delegati peruviani parteciparono ai primi negoziati con l’Inghilterra sul debito estero, costituendo uno dei primi atti di corruzione repubblicana. Un gruppo di negoziatori del finanziamento guadagnarono e approfittarono con la gestione dell’avvio del primo debito pubblico estero con il regno d’Inghilterra …”.

… “Questa azione segna il terribile ma storico problema dell’utilizzazione dello stato e delle risorse del Tesoro Pubblico, che si è verificato nelle più diverse amministrazioni dei successivi governi peruviani, lì sono i fatti che si sono succeduti all’epoca di Augusto B. Leguía, di Manuel A. Odría e di Juan Velasco Alvarado, tra gli altri”.

… “Esiste un filo conduttore tra i livelli di corruzione che abbiamo conosciuto negli ultimi 10 anni durante il regime di Alberto Fujimori e Vladimiro Montesinos e questi precedenti. La corruzione è arrivata ad un alto livello di sofisticazione ed è riuscita ad usare l’insieme dello stato come una struttura per ottenere benefici personali in modo organizzato, e apparentemente legale”. “Nonostante ciò, è bene segnalare che l’attività della corruzione non è un monopolio dei governi militari e autoritari, ma anche delle amministrazioni civili, elette sotto le democrazie rappresentative, cadono in pratiche che violano la legge, e usano  illegalmente a proprio profitto le risorse pubbliche”.

“Il regime di Alberto Fujimori e Vladimiro Montesinos si propose di creare un sistema economico al servizio della corruzione, avendo come requisito basilare quello di realizzare un governo autoritario, che cercò di annullare le organizzazioni politiche e atomizzare il movimento sociale” …

 “Keiko Sofía Fujimori Higuchi”

“Relativamente alle transazioni finanziarie realizzate dalla Sig.na Keiko Sofía Fujimori Higuchi, dobbiamo segnalare che la Commissione d’Indagine ha potuto stabilire che durante gli anni dal 1999 al 2001 queste superarono i US$ 500.000,00 secondo le registrazioni riportate dalle differenti istituzioni finanziarie e bancarie in Perù”. Sappiamo che la costosa educazione negli USA di lei e dei suoi fratelli fu pagata con il denaro di tutti i peruviani.

Secondo il bilancio della procura anticorruzione, Alberto Fujimori saccheggiò 6 miliardi di US$ dalle casse dello stato. Chi desideri più informazioni sulla corruzione di Fujimori le cerchi nel rapporto menzionato, che naturalmente non menziona i successivi processi giudiziari.

Alan García

Per evitare le sanzioni relative agli atti del suo primo governo (1985-1990), scelse di rifugiarsi in Francia per 10 anni, “aspettando la prescrizione dei delitti” di cui era accusato, con la complicità di Fujimori. Tutti sappiamo che l’Apra ha in suo pugno il Potere Giudiziario e la Procura, che garantisce l’impunità di  Alan García, di Del Castillo e di altri membri della banda aprista. Nel suo secondo mandato (2006-2011) rubò molti milioni di dollari, ebbe come complici più di 10 mila funzionari. Menzioniamo solo alcuni di loro, non c’è spazio per descriverli: Petroaudios, Concessione del Terminal Nord del Porto del Callao e Terminal Portuale di Paita. Strada Interoceanica. Impianto di Trattamento delle Acque Residue Taboada. Ristrutturazione dello Stadio Nazionale. Importanti scuole. Progetto di Irrigazione Olmos. Aeroclub di Collique. Programma Acqua per Tutti. EsSalud. Ospedale di Huamanga e altri nosocomi. Ente Supervisore delle Contrattazioni dello Stato. Il caso più scandaloso è quello dei “narco indulti”, nel quale fu a capo di una mafia che guadagnò migliaia di dollari per liberare circa 500 narcotrafficanti e altre centinaia di migliaia per ridurre le pene.

Toledo

A nome di sua suocera comprò immobili di pregio con denaro ottenuto illecitamente durante il suo governo. Nonostante ciò, al lato del prepotente ladrone Fujimori, che usò la dittatura per rubare e al lato di Alan che ebbe l’abilità di impadronirsi del Potere Giudiziario e della Procura, è un innocente angioletto.

Humala

Siccome si è convertito nel servo delle imprese transnazionali saccheggiatrici, questa super-corruzione gli rende grandi entrate economiche, non ha necessità di rubare minuzie, nonostante ciò, probabilmente lo fa.

 “Classe Politica”

Sappiamo che la corruzione non è solo dei presidenti, ma è una proprietà di quasi tutta la cosiddetta “classe politica”: Ministri, funzionari, parlamentari, dirigenti di partito, ecc. Inclusi candidati che sono stati eletti per essere “combattivi”, come Rubén Coa, Claudia Coari, Justiniano Apaza, John Reinaga, e altri, che seguono la coda del venduto Humala, convertiti in servi del grande capitale saccheggiatore. Naturalmente ci sono onorevoli eccezioni, come Valentín Paniagua, che gli toccò essere presidente senza essere stato eletto per questo.

14/11/13

Servindi

tratto da Desinformémonos

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca:
“Perú: Lucha Indígena 87. Conga no va: dos años de lucha pubblicato il 14-11-2013 in Desinformémonos, su [http://desinformemonos.org/2013/11/peru-lucha-indigena-87-conga-no-va-dos-anos-de-lucha-141113-servindi/] ultimo accesso 25-11-2013.

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