Da alcuni giorni il Sindacato delle imprese Agroalimentari della Colombia – SINALTRALINAL, che abbiamo conosciuto in Italia durante la Campagna contro i crimini di Coca-Cola, ha iniziato uno sciopero della fame per sostenere la vertenza per il rinnovo del contratto nazionale nella NESTLÉ.

Dopo giorni di minacce ricevute, un militante del Sindacato, Oscar López Tribiño della città di Bugalagrandre è stato assassinato da sconosciuti. Assassinio e minacce sono state rivendicate con messaggi che accusano il sindacato SINALTRAINAL di essere un covo di guerriglieri.

In Colombia lo sterminio di sindacalisti e di militanti delle organizzazioni sociali prosegue senza sosta, nonostante le apparenti misure di pacificazione che il Governo Santos vuole far passare all’opinione pubblica internazionale per continuare a ricevere il sostegno e gli investimenti delle Multinazionali, i finanziamenti degli Stati Uniti e degli organismi internazionali.

Come risultato del terrore, negli ultimi 10 anni il SINALTRAINAL ha ridotto il numero dei suoi affiliati da 5400 a 2300. Sono stati assassinati 14 dirigenti –7 di loro lavoratori della Coca Cola e 3 dei quali sono stati assassinati in piena negoziazione delle richieste–, 48 sono stati sfollati, 2 esiliati, numerose detenzioni ingiuste di dirigenti e due scomparsi.

Al SINALTRAINAL Va l’abbraccio della CONFEDERAZIONE COBAS per il lutto subito e per lo sciopero ancora in corso.

Roma 10/11/2013 

CONFEDERAZIONE COBAS – ITALIA