Le FARC dichiarano un cessate il fuoco unilaterale di due mesi


In un comunicato del Segretariato dello Stato Maggiore Centrale delle FARC-EP, la massima istanza della guerriglia delle FARC comunica che “ordina alle unità guerrigliere in tutto il territorio nazionale di cessare ogni tipo di operazioni militari offensive contro le forze pubbliche”.

Con questa frase si intende che gli insorti hanno il diritto di respingere e rispondere al fuoco nemico.

Il principale motivo, secondo il comunicato, è di abbassare il livello della guerra e così “rafforzare il clima di necessaria intesa” tra ambedue le parti che oggi, lunedì 19, cominciano formalmente nella città dell’Avana l’Agenda in sei punti. Oggi il primo punto da toccare è il tema della terra.

Il comunicato esprime una forte critica contro l’intensificazione delle ostilità da parte del regime di JM Santos e sostiene che, in questo processo di Pace, il “popolo abbia il diritto a prendere la parola al tavolo dei colloqui per tracciare il destino della Colombia”.

Il presidente colombiano ha rifiutato sia qualsiasi proposta di cessate il fuoco per rafforzare l’atmosfera per la pace, sia una tregua natalizia, che le FARC hanno anche proposto recentemente.

Invece di ricevere il ramo di ulivo della guerriglia, Santos ha dichiarato di fronte ai suoi generali che il suo governo acquisterà altri aerei da guerra, come i droni, e veicoli blindati per i convogli militari di terra.

19 novembre 2012

ANNCOL

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca da:
“Las FARC declaran un cese de fuego unilateral durante dos meses de partir de mañana martespubblicato il 19-11-2012 in ANNCOL, su [http://www.anncol.eu/index.php/colombia/insurgencia/farc-ep/777-las-farc-declaran-un-cese-de-fuego-unilateral-durante-dos-meses-de-partir-de-manana-martes] ultimo accesso 20-11-2012.

 

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