Le proteste realizzate in tutto il Brasile dal Mst hanno fatto pressione al Governo federale che ha chiesto un mese per rispondere alle richieste e presentare misure urgenti per la ripresa della Riforma Agraria.

“Le misure specifiche che il Governo ha annunciato sono importanti, ma insufficenti per soddisfare l’insieme delle famiglie accampate e insediate, non cambiano niente della situazione. Le 186 mila famiglie accampate non hanno pazienza per aspettare altri 10 anni per la concretizzazione delle richieste fatte” ha detto Valdir Misnerovizsc, membro del coordinamento nazionale del Mst.

Davanti alle mobilitazioni il Governo ha assicurato che lo stanziamento previsto per il trasferimento delle terre per la Riforma Agraria non soffrirà nessun contingentamento. Il Governo ha anche garantito il pagamento dei contratti per l’assistenza tecnica delle famiglie insediate.

Per l’educazione nel campo, il Governo ha assunto l’impegno di destinare risorse agli Stati e ai Municipi per la costruzione di nuove scuole negli insediamenti rurali, migliorare il trasporto scolastico e ampliare il finanziamento per l’acquisto di alimenti dai piccoli coltivatori per la mensa scolastica. Rispetto alle abitazioni, il Governo ha confermato che la linea di finanziamento continuerà sul modello del programma “Minha Casa, Minha Vida” (La mia casa, la mia vita, ndt)

“Continueremo in mobilitazione fino ad avere misure concrete. Vogliamo vedere i risultati. Il Governo paga tutto il mese gli interessi primari alle banche, spendendo 500 miliardi l’anno per soddisfare contratti dei quali si beneficia il capitale internazionale, ma ai Sem Terra promette e promette e molto non rimane sulla carta” afferma il dirigente del Mst.

Il Mst ancora aspetta una risposta del Governo riguardo la richiesta di incontro con la presidente Dilma.

“Già abbiamo mostrato al Governo con le nostre lotte e nelle riunioni quali sono i problemi per la realizzazione della Riforma Agraria e abbiamo fatto le proposte per andare avanti. Ad agosto il Governo aveva si era già preso degli impegni che sono rimasti sulla carta. Aspettiamo che il Governo smetta di divagare e dia una risposta definitiva su tutte le questioni poste”, ha concluso Misneroviscz.

Jornada de lutas

La Giornata di Lotte per la Riforma Agraria del Mst ha realizzato proteste in 20 Stati, mobilitando durante tutta la settimana più di 60 mila persone in tutto il Brasile. Ci sono stati 105 blocchi di austostrade, strade e ferrovie. Già nel corso del mese erano stati occupati 45 latifondi in nove Stati. Undici soprintendenze del Incra sono state occupate.

Il Mst rivendica la ripresa della riforma agraria come priorità delle politiche del governo federale. I lavoratori esigono anche il processo dei responsabili del Massacro di  Eldorado dos Carajás, nel quale 21 lavoratori furono assassinati durante un’operazione della Polizia Militare, nel Pará, il 17 aprile 1996. A 16 anni dal massacro ancora nessuno è stato processato.