ENEL : GIU’ LE MANI DALLA COLOMBIA


MANIFESTIAMO IL SOSTEGNO ALLA LOTTA CONTRO LA COSTRUZIONE DELLA DIGA ENEL DEL QUIMBO

GIOVEDI’ 16  FEBBRAIO 2012 – ORE 15,00

MANIFESTAZIONE VLE REGINA MARGHERITA 125  – ANGOLO VIA SAVOIA

Sotto la sede ENEL di Roma

L’Enel-Endesa attraverso la società controllata colombiana EMGESA da anni ha messo gli occhi sul fiume RIO MAGDALENA in Colombia con l’intenzione di costruire una DIGA che distruggerà il sistema ECO AMBIENTALE della regione del HUILA.

Da anni le  comunità di questa regione colombiana resistono al progetto e da mesi hanno occupato le terre dove dovrebbe sorgere la DIGA. Il 14 FEBBRAIO l’ESERCITO e le forze di polizia si preparano allo sgombero delle terre occupate.

Da un lato ci sono centinaia di persone, pescatori, costruttori, braccianti, contadini e mezzadri, accampati lungo il fiume. Dall’altro bulldozer, scavatrici, luci che illuminano a giorno il cantiere degli italiani e degli spagnoli.

In mezzo esercito e ESMAD, i tristemente famosi squadroni antisommossa colombiani che dalla loro creazione ad oggi, hanno ucciso decine di persone reprimendo il dissenso.

In questi giorni le comunità residenti e resistenti verranno sfollate per aprire spazio a un mega progetto idroelettrico. Non è l’unico che vede coinvolta l’ENEL in America Latina.

Il Quimbo, questo è il nome della diga che le multinazionali italo spagnole pretendono costruire, è una gigantesca opera che inonderà 8.500 ettari delle terre agricole più fertili del paese, per produrre energia destinata all’esportazione e a coprire il fabbisogno energetico interno, che si prevede incrementerà in maniera esponenziale con la conversione del territorio colombiano in una enorme miniera a cielo aperto.

Son 4 anni che le comunità del Huila, la regione dove sorgerà la diga, protestano, si oppongono pacificamente e legalmente alla distruzione delle loro esistenze. Lo hanno fatto portando avanti con assiduità e insistenza le proprie ragioni, scontrandosi contro il muro di gomma di una burocrazia e di un mondo politico che non vogliono capire. O forse che hanno capito benissimo e si sono schierati, anche a costo di violare le stesse norme costituzionali colombiane.

La Colombia è un paese tristemente noto per le connivenze tra le istituzioni e il narco traffico, per l’azione dei gruppi paramilitari al servizio delle multinazionali che saccheggiano il territorio ricco di materie prime, PER LO STERMINIO di qualsiasi forma di opposizione politica, sindacale e sociale.

Prime adesioni all’appello :  COBAS LAVORO PRIVATO, COMITATO CARLOS FONSECA ROMA, SPAZIO SOCIALE EX-51, Associazione Italia-Nicaragua circolo L. Rugama, CRBM – Comitato Riformiamo la Banca Mondiale, Yaku

 

NOTIZIE DI APPROFONDIMENTO

Sul sito del Comitato Carlos Fonseca di Roma, ci sono degli articoli che approfondiscono la storia e raccontano meglio delle  responsabilità dell’ENEL

IL GRIDO DI MATAMBOhttp://comitatocarlosfonseca.noblogs.org/post/2011/12/14/il-grido-di-matambo/

NO ALLA DIGA ENEL ! – un video delle comunità in lotta  ( con sottotitoli in italiano )

http://www.youtube.com/watch?v=PmURWcTPmYw&feature=youtu.be

LA CATTIVA ENERGIA DEL QUIMBO – PRIMA PARTE

http://comitatocarlosfonseca.noblogs.org/post/2011/09/29/la-cattiva-energia-del-quimbo-i/

LA CATTIVA ENERGIA DEL QUIMBO – SECONDA PARTE

http://comitatocarlosfonseca.noblogs.org/post/2011/09/30/la-cattiva-energia-del-quimbo-ii/

LA PAGINA WEB DELLA IMPRESA EMGESA ( ENEL – ENDESA )

http://www.emgesa.com.co/eContent/newsDetail.asp?id=411

http://www.proyectoelquimboemgesa.com.co/site/

SOTTOSCRIVI LA PETIZIONE

http://censat.org/index.php?option=com_chronocontact&chronoformname=quimboener2012en

PATAGONIA SENZA DIGHE – La pagina web che denuncia le politiche energetiche dell’ENEL e delle multinazionali dell’ENERGIA in Cile www.patagoniasenzadighe.org

 

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