Cile. Il sindacato cambia faccia


Pochissimi giorni fa si sono svolte le elezioni primarie per la corsa alla presidenza del sindacato studentesco Fech della Universidad de Chile di Santiago. In un paese in cui la burocrazia sindacale studentesca è più forte e radicata di quella sui posti di lavoro, tanto da avere un collegio di delegati eletti per ogni facoltà universitaria dello stato, ogni più piccolo passaggio all’interno della confederazione degli studenti viene seguito minuziosamente da giornali e tv. E se poi ad animare questo passaggio è proprio colei che è riuscita a spiccare il volo da semplice rappresentante di una delle università della capitale, a costruirsi una carriera come portavoce (in)discussa del movimiento estudiantil, lo scoop è fatto.

Camila Vallejo ha perso la sua poltrona di presidentessa, per lasciare il posto ad un (dicono) più battagliero Gabriel Boric, non proveniente dalle fila del Partido Comunista come la sua predecessora, ma bensì da un’ala a più imprecisata sinistra.

Non che a noi interessino particolarmente i pettegolezzi che serpeggiano tra sindacato, media e governo riguardo al peso che la nuova direzione della Fech potrebbe avere sul movimento tutto. Ci piace invece cogliere nuovamente l’occasione per ricordare un’altra versione dei fatti cileni, che molto raramente ci è capitato di leggere sui quotidiani a queste latitudini.

Da ormai più di sette mesi gli studenti del Chile sono in mobilitazione permanente. Sebbene tutti gli organi di stampa, da quelli nazionali a quelli stranieri, narrino di un movimento guidato, trattenuto o al caso sguinzagliato dai giovani quadri dell’intellighenzia sindacale, le immagini dei cortei di rabbia continuano a travolgere le studiate parole dei politicanti e a scardinare qualunque trattativa o tamponamento della situazione.

Si tratta di un movimento complesso e per nulla limpido nelle sue composizioni, ma che anche per questo ha il pregio di rappresentare una parte genuina e sempre più forte del paese, una parte che difficilmente potrà vedersi esaurita nelle parole, nelle tattiche o nelle alleanze di una qualunque sigla sindacale.

11 Dicembre 2011

infoaut

Pubblicato su infoaut l’ 11-12-2011 su [http://www.infoaut.org/index.php/blog/saperi/item/3465-chile-il-sindacato-cambia-faccia], ultimo accesso 12-12-2011.

 

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