21 marzo 2011 – Secondo informazioni fornite dall’Esercito, viene confermato che il capo guerrigliero Jerónimo Galeano, membro del Comando Congiunto Centrale delle Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (FARC), è caduto in combattimento.

Secondo l’istituzione armata, che ha fornito dettagli sui fatti, Jerónimo è morto in un combattimento durante una offensiva  realizzata da truppe appartenenti alla V Divisione.

L’operazione, denominata Marzo, è stata portata a termine – sempre secondo la fonte – in una zona rurale del dipartimento del Huila contro il Comando Congiunto Centrale “Adán Izquierdo” delle FARC.

L’Esercito segnala che questa struttura  fa parte dell’anello di sicurezza del capo delle FARC più alto in grado, Alfonso Cano.

Inoltre, viene riferito che durante gli scontri sono morti anche una guerrigliera ed un soldato.

A sua volta, l’Esercito ha comunicato che le operazioni offensive, di sorveglianza e controllo militare dell’area continuano lungo i confini dei dipartimenti dell’Huila e del Tolima.

D’altra parte, la direttrice del Corpo Tecnico di Investigazione (CTI) della Procura, Carmen Maritza González, ha confermato l’informazione segnalando che il cadavere del soprannominato Jerónimo Galeano è stato del tutto identificato nelle strutture di Medicina Legale di Neiva (Huila)

Questa non è la prima volta che viene riportata la morte del capo guerrigliero, nel 2009 fu dato per morto dopo alcune operazioni delle Forze Aeree nel dipartimento del Tolima e alla fine dell’anno passato si tornò ad ipotizzare su un suo possibile decesso.

da Resumen Latinoamericano