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Secondo lo Stato Maggiore Centrale delle FARC EP, nella sua relazione annuale relativa ai comunicati di guerra del 2010

Secondo la relazione, pubblicata su www.resistencia-colombia.org, sono state 4341 le perdite riportate dalle Forze Militari e Paramilitari della Colombia.

Il calcolo, anche con i limiti propri del confronto, presenta l’esito di 2272 azioni.

Tra i caduti si contano 2078 morti: 48 ufficiali e sottoufficiali, 1697 soldati, 218 poliziotti e 115 paramilitari e collaboratori dell’Esercito.

A questi si sommano 2242 feriti: 26 ufficiali e sottoufficiali, 1938 soldati, 233 poliziotti e 45 paramilitari e collaboratori dell’Esercito. Appaiono rilevati anche 21 dispersi.

Questa guerriglia bolivariana, inoltre, ha anche informato di aver distrutto un elicottero e di averne danneggiati più di 75. A questo si aggiungono 21 piccoli aerei danneggiati, 13 imbarcazioni della Marina danneggiate, incluse due navi.

Sono stati distrutti mezzi blindati, veicoli, piloni dell’energia elettrica e diverse infrastrutture. Alla fine hanno informato di aver requisito diverso materiale di guerra e di intelligence.

Con queste cifre le FARC smentiscono le relazioni incomplete tanto delle forze governative, come dei mezzi di comunicazione e degli autodenominati centri di indagine che suppostamente analizzano e seguono il conflitto.

16/2/2011