Sono
il soldato dell’esercito Josué Calvo e il sergente Moncayo
Le
Farc hanno consegnato a una commissione umanitaria formata dalla
senatrice Piedad Cordoba e da rappresentanti della Chiesa cattolica e
della Croce Rossa Internazionale due dei loro ostaggi: il soldato
Josué Calvo (catturato il 20/04/2009) e il sergente Pablo Emilio
Moncayo (catturato il) rispettivamente il 28 e il 30 marzo scorsi.
Come
altre effettuati in precedenza queste liberazioni hanno l’obiettivo
di favorire uno scambio umanitario tra i prigionieri della Farc
rinchiusi nelle carceri colombiane (circa 600) e gli ostaggi tenuti
nella foresta dall’organizzazione guerrigliera (21). Fino adesso il
presidente colombiano Uribe ha mostrato di non aver intenzione di
trattare con la guerriglia senza la sua smobilitazione, ed ha
ostacolato ripetutamente queste liberazioni, ad esempio non
rispettando la richiesta della guerriglia di non effettuare
operazioni militari nella zona delle liberazioni (anche lunedi aerei
militari hanno sorvolato la zona). Le Farc hanno dichiarato che
queste saranno le ultime liberazioni unilaterali.
Estratto
da articolo in spagnolo: Entregan las Farc al soldado Josué Calvo
tras ocho meses de cautiverio, La Jornada, 29-03-2010.