Otaiza: Un altro crimine come quello di Danilo Anderson?


 Antonio Fernández Lunardi   

Ieri è stato assassinato il rivoluzionario venezuelano Eliezer Otaiza, compagno di Chávez nella rivolta del 1992 e attualmente presidente di Libertador.

UNO

Risulta molto sospetto l’assassinio del nostro amato compagno Eliezer Otaiza, figura molto significativa del processo rivoluzionario bolivariano. Tre o quattro colpi d’arma da fuoco hanno messo fine alla vita del presidente del Consiglio Municipale del Municipio Libertador. Una grande perdita per la rivoluzione socialista e bolivariana e un crimine che il governo di Maduro dovrà risolvere in modo rapido ed efficace. Maduro ha ordinato di indagare a fondo questo orrendo crimine e Miguel Rodríguez Torres conferma l’assassinio del dirigente popolare.

DUE

Comprendendo che non si possa speculare su questa morte, il personaggio assassinato non era un individuo invischiato in trame. Lo testimonia la sua spettacolare vita di attivista rivoluzionario e questo crimine non può rimanere impunito. In queste prime fasi di questo delitto si tratta l’ipotesi di un delitto della malavita comune. Si sa che Eliezer Otaiza non era molto favorevole a muoversi con la scorta anche se la sua recente investitura lo richiedesse. Così in varie occasioni lo ha fatto sapere il comandante.

TRE

Le domande che mi vengono in mente sono: Come un rivoluzionario provato in centinaia di battaglie abbia potuto essere negligente se era nel mirino dei suoi nemici? È stato sequestrato e torturato prima che gli togliessero la vita e questa ipotetica tortura ha lasciato tracce sul suo corpo? Dietro questo crimine ci sono i paramilitari e i sicari? Le prime impressioni che sia un crimine “perfetto” sembrano dimostrarlo. Non è forse altamente sospetto che lo abbiano derubato dei suoi documenti e non abbiano potuto identificarlo per varie ore? In un precedente articolo mi domandavo perché seguiva le guarimba (blocchi stradali con pneumatici incendiati, ndt). Miguel Rodríguez Torres ha parlato di assassini selettivi dell’ultradestra e ha anche indicato José Vicente Rangel. Il paese ha bisogno di chiarire questo orrendo crimine.

QUATTRO

Nelle reti sociali i twitters della destra già cominciano a festeggiare. Saltano per la felicità e l’allegria. Sono disperati e frustrati, e hanno bisogno di uno stimolante che li tiri fuori dal marasma della loro sconfitta guarimbera. Ma che non si sbaglino, questo popolo è maturato e non cadrà nelle provocazioni. Piangerà i propri morti ma difenderà a pie’ fermo la rivoluzione socialista e bolivariana. Lo vedranno, che non gli rimanga il minimo dubbio. Onore e gloria a Eliezer Otaiza. Rivoluzionario sincero e conseguente.

29/4/2014

CALPU

tratto da La Haine

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca:
Antonio Fernández Lunardi, “Otaiza: ¿Otro crimen como el de Danilo Anderson? pubblicato il 29-04-2014 in La Haine, su [http://www.lahaine.org/index.php?p=77243] ultimo accesso 30-04-2014.

 

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