Il contadino Sem Terra Pedro Bruno è stato ucciso con colpi di arma da fuoco la mattina di lunedì scorso (2 aprile) nei pressi della fattoria zuccheriera (engenho) di Pereira Grande, municipio di Gameleira, Stato di Pernambuco. Il Movimento dos trabalhadores Sem Terra (Mst, Movimento lavoratori Senza Terra) denuncia il probabile legame con la rioccupazione del engenho Pereira Grande, avvenuta la notte del giorno prima. Sempre nel Pernambuco il 23 marzo scorso era stato assassinato un altro militante Sem Terra.
Pedro Bruno abitava nell’Insediamento Dona (Margarita Alves) ed era diretto all’Insediamento Frescundin, entrambi nel municipio di Gameleira, quando è stato raggiunto da vari colpi di arma da fuoco. La polizià è stata avvisata dalla famiglia, ma fino a questo momento [l’articolo è del 2 aprile] non è ancora arrivata sul posto. Secondo l’Mst l’assassinio è una rappresaglia all’occupazione dell’engenho Pereira Grande, realizzata nella notte del giorno prima (1 aprile)
l’enenho Pereira Grande appartiene all’impresa Estreliana, ed è una delle questioni più emblamitche di conflitti per la terra nello Stato di Pernambuco. L’area venne dichiarata d’interesse sociale per la riforma agraria nel novembre del 2003, ma dopo una serie di ricorsi, l’impresa è riuscita a bloccare il processo di esproprio, il caso è ancora pendente.
L’Estreliana stà venendo processata per vari crimini del codice del lavoro. Nel gennaio 2010 il suo proprietario Gustavo Costa de Albuquerque Maranhão è stato condannato a quattro anni e mezzo di reclisione per non aver versato al Inss, per 18 mesi, i contributi prevideziali dei suoi dipendenti per un valore di 600.000 reais (poco più di 250.000€).
L’8 marzo circa 200 donne del Mst hanno realizzato un presidio davanti all’engenho Pereira Grande esigendo l’esproprio dell’area e denunciando le conseguenze economiche e sociali della monocultura della canna da zucchero nella regione. In quell’occasione vennero circondate da guardie di sicurezza dell’engenho che spararono contro di loro vari colpi.
Il 23 marzo 2012 un altro contadino Sem Terra, Antônio Tiningo è stato assassinato in un impboscata mentre si dirigeva verso l’occupazione della fazenda Açucena, nel municipio di Jataúba, sempre nel Pernambuco. Tiningo era uno dei coordinatori del Mst della regione. Lo stesso giorno, uomini armati hanno sparato contro famiglie Sem Terra accampati nei pressi della fazenda Serro Azul, municipio di Altinho, colpendo due donne e una bambina.
Intanto il Governo Statale, come l’Istituto Nazionale di Colonizzazione e Riforma Agraria e altre organizzazioni responsabili continuano a tenere le braccia incrociate.
Fonte |
Mais um Sem Terra assassinado em PE, pubblicato il 02-04-2012 su [http://www.mst.org.br/Mais-um-Sem-Terra-assassinado-em-Pernambuco], ultimo accesso 09-04-2012. |