Secondo differenti rapporti, ci sono stati diversi assassinii sia in Arauquita, come nei municipi di Saravena, Fortul e Tame.
Nelle ultime ore si sono presentati omicidi e sfollamenti forzati nei municipi di Tame, Fortul, Saravena e Arauquita, del dipartimento colombiano dell’Arauca, alla frontiera con il Venezuela, con un saldo di più di 20 persone assassinate, durante combattimenti tra gruppi armati irregolari.
Finora le autorità hanno informato su più di 2.000 sfollati, come conseguenza degli attacchi in questa regione del nordest della Colombia, che hanno causato vari massacri, secondo gli utenti delle reti sociali e portavoce di comunità rurali.
Juan Carlos Villate, rappresentante di Tame, Arauca, ha parlato ad una stazione radio colombiana sulla situazione critica che si vive nei quattro municipi, affermando che il 2 gennaio è stato il giorno “più violento degli ultimi dieci anni”.
Ha dichiarato che più di 27 persone sono state assassinate in meno di 24 ore, “e sicuramente la cifra potrebbe salire a 50 durante questo lunedì”.
Nel settore Puerto Lleras, municipio de Saravena, hanno localizzato quattro cadaveri. Una delle vittime sarebbe Orlando Herrera, residente nella zona, secondo il mezzo di comunicazione locale La Frontera.
In un altro dei fatti, secondo informazioni preliminari, altre quattro persone sono state assassinate a Tame, ma mancherebbe una conferma ufficiale delle autorità di come si siano sviluppati gli attacchi, mentre tra i caduti ci sono numerosi civili e combattenti di gruppi irregolari.
“Ogni minuto le persone ci scrivono. A noi, come rete di rappresentanti, ci riportano gli scomparsi, dicono che dalle case se li portano via legati. Le cifre degli omicidi possono duplicarsi, perché il numero degli scomparsi già supera i 50”, ha dichiarato Villate.
Sulla situazione nell’Arauca, la Difensoria del Popolo ha detto che -secondo informazioni raccolte dal suo ufficio regionale- nelle “ultime ore ci sono stati omicidi, minacce, arresti illegali, sfollamenti di massa e rischi di sfollamento forzato nei municipi di frontiera, specificatamente a Tame, Fortul, Saravena e Arauquita”.
Nelle reti sociali circolano immagini di civili morti, i cui corpi sono stati lasciati nei sentieri rurali e nella frazioni, mentre cresce l’indignazione per ciò che è stato giudicato come i primi massacri dell’anno 2022.
Precedentemente il sindaco del municipio di Aruaquita, Etelivar Torres Vargas, in alcune dichiarazioni rilasciate ad una televisione locale, ha detto che, secondo dei rapporti ottenuti dal Governo del dipartimento dell’Arauca, “si parla di 17 persone assassinate fino a circa le sei del pomeriggio”.
Torres Vargas ha commentato che, secondo differenti informazioni, ci sono stati assassinii tanto ad Arauquita, come nei municipi di Saravena, Fortul e Tame.
Il presidente municipale ha dichiarato che centinaia di abitanti parlano della possibilità di sfollare dopo questi fatti.
L’Esercito Nazionale della Colombia ha emesso un comunicato con il quale riferisce che “si è saputo che in alcuni luoghi dei municipi di Saravena, Arauquita e Fortul si è presentata una serie di omicidi”.
Ha dichiarato che “sembrerebbe che ci sia uno scontro per il controllo delle economie illecite” tra membri dei gruppi armati Esercito di Liberazione Nazionale e le dissidenze delle smobilitate Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (FARC).
L’Esercito ha annunciato che insieme alla Polizia Nazionale metteranno in marcia nella zona uno speciale dispositivo di sicurezza, per coadiuvare le autorità locali e collaborare a chiarire i fatti.
Nel Municipio di Tame ci sono stati scontri a La Horqueta, settore vicino al casolare El Botalón, mentre tra La Esmeralda e Fortul si è presentato un altro scontro armato che ha fatto vari morti.
La Fondazione Joel Sierra, difensora dei Diritti Umani nel sudest del paese, ha confermato un’incursione di gruppi armati nei municipi di Arauquita, Tame, Fortul e Saravena.
In Colombia sollecitano un cessate il fuoco tra i gruppi armati
Il senatore del partito di opposizione Polo Democratico Alternativo Iván Cepeda ha sollecitato, per proteggere le comunità, i gruppi armati in Colombia a dichiarare un cessate il fuoco e le ostilità nelle zone dell’Arauca e della costa Pacifica.
Di fronte ai fatti avvenuti nelle ultime ore in queste regioni, dove si contano più di 20 morti e centinaia di sfollati per scontri tra strutture armate, Cepeda ha sollecitato a creare un clima favorevole ad un processo di pace che sia portato avanti nel prossimo governo che sia il risultato delle elezioni del 2022.
Da parte sua, anche il senatore del Partito Verde, Antonio Sanguino, ha affermato che nell’Arauca sono urgenti azioni umanitarie.
3 gennaio 2022
teleSUR
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
“Asesinan a más de 20 personas en Arauca, en medio de combates” pubblicato il 03-01-2022 in teleSUR, su [https://www.telesurtv.net/news/colombia-enfrentamientos-armados-arauca-muertos-20220103-0001.html] ultimo accesso 06-01-2022. |