Questo martedì la Commissione Interecclesiale di Giustizia e Pace della Colombia ha denunciato una forte presenza del gruppo paramilitare chiamato Autodifese Gaitaniste della Colombia (AGC) nelle frazioni di Jiguamiandó e Curvaradó, situate nel municipio di Riosucio, dipartimento del Chocó.
“Hanno ordinato a tutta la comunità di riunirsi e hanno chiesto dei dirigenti e delle dirigenti. Nella riunione hanno dichiarato che dovevano deforestare e seminare coca (…). Dopo averli ascoltati e nonostante le obiezioni della comunità, la guardia forestale ha chiesto di andarsene dalle loro abitazioni”, informa la Commissione in un rapporto.
Il documento della Commissione precisa che dopo la riunione, i paramilitari hanno riaffermato di avere il controllo dei territori, “in altre comunità le AGC hanno ordinato ai dirigenti di mantenere il silenzio sulle loro operazioni, li hanno obbligati a ricevere di cosiddetti “Puntos”, uomini in borghese, con armi corte e radiotrasmittenti”, aggiunge il rapporto.
“Secondo degli abitanti afrocolombiani che si sono visti obbligati ad uscire dalla regione di fronte alle minacce di morte, per aver denunciato le operazioni delle AGC, con la tolleranza delle forze militari e di polizia, questa struttura armata ha il totale controllo del fiume Jiguamiandó e del fiume Tamboral”, afferma l’indagine.
Nella zona dell’Urabá (chocoano e antioquegno), opera l’organizzazione delinquenziale dei paramilitari guidata da Dairo Antonio Úsuga David, alias “Otoniel”, che è segnalato di inviare cocaina al cartello di Sinaloa in Messico.
7 gennaio 2020
Resumen Latinoamericano
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
“Colombia. Comisión Intereclesial de Justicia y Paz denuncia fuerte presencia paramilitar en Chocó” pubblicato il 07/01/2020 in Resumen Latinoamericano, su [http://www.resumenlatinoamericano.org/2020/01/07/colombia-comision-intereclesial-de-justicia-y-paz-denuncia-fuerte-presencia-paramilitar-en-choco/] ultimo accesso 09-01-2020. |