Oltre a ripudiare la morte del giovane mapuche Camilo Catrillanca, diverse organizzazioni difensore dei diritti umani hanno chiesto di mettere fine all’applicazione della Legge Antiterrorismo nei territori Mapuche e di togliere la polizia militare che circonda varie zone dove abitano le comunità indigene.
Amnesty International ha affermato che ha “denunciato la Legge Antiterrorismo applicata male contro il popolo #Mapuche e oggi, in una eccessiva operazione del Comando Jungla, è stato assassinato Camilo Catrillanca, comunero mapuche”.
“Il Cile deve assicurare che nessuno perda la vita in questo modo e indagare immediatamente questi fatti. La persecuzione e la criminalizzazione contro il popolo Mapuche deve fermarsi immediatamente”, ha detto Erika Guevara Rosas, direttrice per le Americhe di Amnesty International.
CidSur, da parte sua, “ha condannato e reso responsabile di questa morte lo Stato Cileno, che ha disposto una caccia contro il Popolo Mapuche mediante la militarizzazione del territorio con un gruppo tattico da ‘guerra’, che non ha a che vedere con la realtà delle comunità”.
“La persecuzione dei delitti che colpiscono la proprietà, non può essere fatta a costo della vita delle persone. Oggi lo stato ha finanziato la morte di un comunero mapuche, dispiegando nelle comunità una forza sproporzionata per perseguire i delitti”, ha precisato questa organizzazione che lavora su temi legali.
Da Santiago, l’Istituto Nazionale dei Diritti Umani ha affermato che “Deploriamo profondamente la morte del comunero Camilo Catrillanca a Temucuicui, il @inddhh attraverso la sua sede sta monitorando la situazione e ha tutto il suo gruppo dispiegato nella zona, incluso il Consigliere José Aylwin”.
Intanto, l’Osservatorio Cittadino, che è diretto da Aylwin, ha detto che “Il proiettile ricevuto da #CamiloCatrillanca, padre di un figlio di sei anni e di un altro in cammino, è stato alla schiena. Il suo corpo è stato portato Angol, con SML e @INDH come garanti”.
Anche il senatore Francisco Huenchumilla si è unito alle critiche della politica repressiva del governo: “la morte di Camilo Catrillanca è il risultato di una irresponsabile decisione politica di creare un gruppo militare e di addestrarlo in un paese straniero dove c’era una guerra interna, terrorismo e narcotraffico, e portarlo nell’Araucaria, zona di conflitto sociale”.
15-11-2018
Mapuexpress
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
“Organizaciones Sociales: Indignación por muerte de Camilo Catrillanca y demandan desmilitarizar Wallmapu” pubblicato il 15/11/2018 in Mapuexpress, su [http://www.mapuexpress.org/?p=26374] ultimo accesso 17-11-2018. |