Almeno dieci manifestanti sono stati arrestati questa domenica in modo “arbitrario” dalla Polizia sandinista nell’ambito del corteo “Siamo la voce dei prigionieri politici”, secondo quanto hanno denunciato i familiari degli arrestati.

Tra i detenuti si trova Francisco Acosta, fratello della giornalista del Periódico Hoy, Gloria Acosta, che partecipava ad una manifestazione antigovernativa a Managua quando è stato bloccato dagli antisommossa nella zona sud di Bello Horizonte e trasferito in una località sconosciuta, ha denunciato sua sorella.

Gli altri detenuti sono Ángel Cuarezma, Nhadiezdha Chavarría, Andrés Eliseo Cruz, Kevin Solís, Alex Hernández, Tania Cadena, José Ángel González, Adrián Andrés García e Pedro Estrada. La maggioranza, giovani.

Secondo quanto denunciato dai familiari, i loro parenti sono stati arrestati per aver partecipato alla manifestazione “Siamo la voce dei prigionieri politici” contro il governo di Ortega e a favore della liberazione dei “prigionieri politici”.

Questo corteo è stato disperso con i proiettili dai paramilitari e dagli antisommossa sandinisti, facendo almeno un morto e cinque feriti.

Secondo le organizzazioni dei Diritti Umani il Nicaragua sta vivendo una crisi sociale e politica che ha generato varie proteste contro il Governo di Daniel Ortega e un saldo di 481 morti.

23 settembre 2018

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