Senza sue tracce dopo la detenzione, il 9 aprile, dell’ex capo guerrigliero Jesús Santrich.
Il senatore colombiano Carlos Antonio Lozada, del partito Forza Alternativa Rivoluzionaria del Comune, ha rivelato nei giorni scorsi che il suo gruppo non conosce dove sia la dimora di chi era stato il capo negoziatore nei dialoghi di pace con il Governo, Iván Márquez, e di altri vecchi combattenti di quella che una volta era la guerriglia delle FARC-EP.
“Quello che sappiamo sono le voci che stanno circolando; la direzione del partito non ha notizia di questa informazione”, ha detto l’ex guerrigliero all’emittente locale Caracol Radio.
Secondo delle versioni dei mezzi di comunicazione del paese sudamericano, Márquez, Hernán Darío Velásquez (El Paisa) ed Henry Castellanos (Romaña) avrebbero abbandonato gli Spazi Territoriali di Reinserimento e Abilitazione (ETCR) in cui si trovavano dopo la firma dell’Accordo di Pace, nel novembre del 2016.
Allo stesso tempo, le medesime fonti hanno confermato che lo stesso Márquez aveva annunciato, alcune settimane prima, che dimorava insieme a Velásquez in una ETCR nel dipartimento del Caquetá, dopo aver abbandonato Bogotà dopo la detenzione, il 9 aprile, di Jesús Santrich. Come si ricorderà, Santrich fu arrestato dopo che gli Stati Uniti avevano sollecitato la sua estradizione accusandolo del delitto di narcotraffico, nel quale Washington, con la complicità del governo colombiano, potrebbe coinvolgere Márquez.
Da parte sua, Castellanos si trovava in una tenuta nel dipartimento del Meta per motivi di sicurezza, giacché si è sentito minacciato per la persecuzione militare che continua contro la sua persona, qualcosa che ha colpito anche gli altri suoi compagni scomparsi, Márquez e Velásquez.
Il senatore Lozada ha spiegato a Caracol Radio, che “una pattuglia di controguerriglia si è presentata nella regione di Miravalle (Caquetá), sono giunti senza avvisare con le loro truppe nella casa dove era alloggiato Márquez, erano incappucciati, fatto che chiaramente crea troppe prevenzione e sospetti di ciò che realmente sta succedendo”.
In questo medesimo senso, ha aggiunto che “questo li avrebbe portati a rifugiarsi in un luogo dove non c’è segnale cellulare”.
Nel frattempo, nel suo contatto con la stazione radiofonica, Lozada ha chiarito i dubbi riguardo alla possibilità che questo possa significare tornare alle armi. Ha confermato che l’abbandono delle ETCR non significa che siano ritornati alla lotta armata, ma che cercano di proteggere la propria sicurezza.
Per il momento, si sa solo che le FARC hanno convocato una riunione del Consiglio Nazionale dei Comuni alla quale si prevede assistano i suoi 111 membri, tra cui Márquez, Castellanos e Velásquez.
20 agosto 2018
Canarias Semanal.Org
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
José Melquiades, “Desaparecido el ex comandante negociador de la FARC-EP, Iván Márquez” pubblicato il 20-08-2018 in Canarias Semanal.Org, su [http://canarias-semanal.org/not/23411/desaparecido-el-ex-comandante-negociador-de-la-farc-ep-ivan-marquez/] ultimo accesso 22-08-2018. |