Venezuela: Il Movimento Contadino, con una azione unitaria occupa pacificamente l’INTI Barinas


Barinas Se Levanta (Barinas Si Solleva): Azione unitaria del MovimientoCampesino (Movimento Contadino) occupa pacificamente #IntiBarinas, contro le #MafiasAgrarias, per un Plan Nacional De Urgencia Productiva (Piano Nazionale di Urgenza Produttiva), contro il Sicariato e la Impunidad, in difensa del Legado Agriario De Chávez (Eredità Agraria di Chávez).

Il Popolo contadino del Barinas si solleva in Difesa dell’Eredità Agraria di Hugo Chávez!

Il Venezuela attraversa una profonda crisi economica e politica, risultato, da un lato, dell’attacco inclemente che l’imperialismo statunitense ha scatenato contro la nostra economia e, dall’altro, per errori commessi dentro il processo rivoluzionario, a seguito di misure che non sono state prese, di azioni che non sono state intraprese, di inefficienza, inefficacia e corruzione. Una delle espressioni centrali di questa congiuntura è la mancanza di alimenti e l’alto costo che questi stanno raggiungendo.

In questo contesto, noi popolo contadino siamo stati in prima linea nella battaglia, producendo gran parte degli alimenti che oggi il paese sta consumando. La scarsità non ha assolutamente colpito prodotti di origine contadina come frutta, tuberi, musacee, radici, leguminose, grani, verdure e ortaggi. È un fatto indiscutibile che la base alimentare prodotta dallo sforzo delle donne e degli uomini del campo costituiscono oggigiorno il principale sostentamento della nostra gente e la principale alternativa di fronte al boicottaggio dei prodotti agroindustriali come il mais, il riso, lo zucchero, l’olio, carne, pollo. Il costo speculativo con cui si commercializza la produzione contadina è frutto delle mafie dei trasporti e della distribuzione, che non sono state effettivamente combattute dalle autorità competenti. Di questa speculazione la classe contadina assolutamente non ne beneficia, al contrario, è enormemente danneggiata dalla dittatura commerciale di queste mafie.

Nonostante queste forti dimostrazioni di produttività e lealtà patriottica e rivoluzionaria, noi popolo contadino stiamo venendo colpiti impunemente dalle mafie agrarie formate dalla vecchia élite latifondista e da quella nuova sorta nella rivoluzione, da giudici agrari, procuratori e procuratrici del Pubblico Ministero, corpi della sicurezza dello stato e funzionari e funzionarie degli enti delle Terre e Agrari, che ci criminalizzano e vogliono restaurare nel paese il latifondo e far ritornare i tempi del modello agrario precedente alla Legge delle Terre e dello Sviluppo Agrario del Comandante Hugo Chávez.

Decine di sgomberi arbitrari e violenti con gravi violazione dei Diritti Umani, manipolazioni giuridiche, ostacoli e dilazioni procedurali per la consegna delle terre, centinaia di contadini e contadine giudicati con l’obbligo di firma e libertà parziale, minacce, intimidazioni e assassinii, stanno accadendo senza che finora sia stata indagata e castigata nessuna delle persone responsabili di questi fatti.

A questo si aggiunge l’aspettativa di migliaia di famiglie contadine organizzate in centinaia di Consigli Contadini e Cooperative che oggi si trovano in lotta per la terra, contendendo terreni non coltivati e improduttivi a proprietari terrieri senza ricevere il sostegno dello stato né risposte efficaci, effettive e forti riguardo l’attivazione e la concretizzazione di quei riscatti di terre. Per questo, si richiedono chiari segnali da parte della Direzione della Rivoluzione e una ferma decisione del Presidente Nicolás Maduro di prendere delle misure eccezionali di Totale Libertà per tutte e tutti i contadini del Paese che hanno ingiustamente l’obbligo di firma e misure cautelari per aver lottato per la terra e stanno venendo criminalizzati per aver prodotto alimenti, e quest’ultima cosa non è una favola, in tutti gli sgomberi arbitrari sono stati distrutti migliaia di ettari di alimenti seminati con lo sforzo dei Contadini sotto la parola d’ordine zamorana “Terra Occupata Terra Lavorata”, mentre ai Proprietari terrieri si danno Misure di Protezione Agroalimentare e Certificazione di Proprietà Produttiva, quando a vista è chiaro che sono terre totalmente oziose.

Queste misure di protezione dei tribunali si basano sulle avvelenate e interessate Certificazioni INTI. Non dubitiamo nel dire che sono occorsi milioni di biglietti per acquisirle. Il risultato, decine di sgomberi, processi e criminalizzazione delle lotte per le terre.

Bisogna riferire, con dolore, dell’uccisione di Jesús León e Guillermo Toledo, compagni che appartenevano al riscatto della terra della tenuta “Palo Quemao”, nelle mani di delinquenti inviati dallo stesso presunto padrone, Carlos Pardi, avvenuto il 12 maggio di quest’anno nel municipio di Arismendi. È necessario rilevare che questo fatto avviene dopo mesi di molestie e inazione da parte del Pubblico Ministero che aveva ricevuto un’opportuna denuncia il 13 novembre 2017. Attualmente stiamo coordinandoci con la Difensoria del Popolo e il Pubblico Ministero di Caracas per andare avanti; finora senza risultati.

Oggi, nell’ambito del nuovo periodo presidenziale del compagno Nicolás Maduro Moros, e nel contesto specifico della necessità di un nuovo inizio e di un profondo e sincero dialogo con i settori produttivi del paese, noi movimento contadino stiamo proponendo l’inderogabile necessità di attivare un Piano Nazionale di Urgenza Produttiva che comporti la soluzione delle gravi problematiche che impediscono l’aumento della produzione di alimenti per affrontare l’attuale congiuntura di crisi interna e di aggressione imperialista esterna. Questo Piano di Urgenza Produttiva comporta finanziamenti, sementi, fertilizzanti, e sicurezza giuridica, personale e materiale nel campo, che passa attraverso il coinvolgimento diretto nella Pianificazione produttiva di noi che produciamo alimenti.

Da parte del movimento contadino, ci dichiariamo in mobilitazione permanente in difesa dell’eredità agraria del Comandante Chávez, per cui si sta preparando un Piano Generale di Lotta, che comporta la realizzazione di assemblee in lungo e largo i nostri campi, nel Barinas, Yaracuy, Portuguesa, Mérida, Táchira, Apure, Zulia, ecc. e che avanzerà verso forti mobilitazioni e azioni politiche unitarie, per cui vogliamo, dalla terra del Comandante Chávez, fare un appello alla Classe Contadina ad unirsi alle giornate di Lotta e coloro che a partire dai principi rivoluzionari solidarizzano con queste giuste cause, perché solo nell’Unità possiamo riuscire a difendere le Storiche conquiste che come popolo contadino abbiamo conquistato con la Rivoluzione Bolivariana che sono le vere basi della nostra Sovranità Alimentare.

Dopo quanto sopra esposto, il movimento contadino del Barinas chiede:

1) Chiediamo risposte concrete, immediate e definitive sui terreni in riscatto nello Stato del Barinas. È necessaria la consegna ai consigli contadini di una documentazione certa della consegna di queste terre con Riscatti Conclusivi, chiamasi Carta Agraria, Carta di Aggiudicazione.

2) Chiediamo Giustizia per i Contadini assassinati, ad Arismendi, nella Tenuta Palo Quemao, Jesús León e Guillermo Toledo.

3) Revisione di tutti i Certificati di Terreno Produttivo consegnati sotto interesse dall’INTI.

4) Indagine sui beni e le proprietà dei funzionari dell’INTI che hanno avuto o hanno responsabilità nazionali e regionali.

5) Cambio del Direttivo Nazionale dell’INTI e il coinvolgimento di portavoce eletti dai contadini.

6) Chiediamo maggiore efficienza alla Commissione dell’ANC designata per indagare i casi di Sgomberi arbitrari che hanno violato i Diritti Umani dei contadini e che si faccia Giustizia come ha chiesto il Presidente Nicolás Maduro, Carcere per i Colpevoli.

7) Che l’INTI aggiudichi il Fondo La Vittoria, nel Zulia, ai contadini e che il Presidente dell’INTI renda pubblico il nome del capro politico che gli ha fatto pressione affinché quel riscatto fosse bloccato.

8) Finanziamento diretto del Piano Contadino di Semina degli Alimenti e distribuzione diretta di fertilizzanti.

9) Sollecitiamo l’INTERVENTO DEL POTERE GIUDIZIARIO da parte dell’ANC, dato che è da lì che si fanno quadrare tutti gli affari che pregiudicano la classe contadina.

10) Ristrutturazione e Rinegoziazione dell’INTI con la partecipazione diretta della classe contadina.

11) Definire, con la partecipazione del movimento contadino, un piano nazionale di democratizzazione della terra, con mete di breve, medio e lungo termine.

12) Piena libertà dei contadini e delle contadine con misure cautelari e obblighi di firma a seguito delle loro lotte per la terra.

13) Impegno statale verso il piano produttivo di ciascun terreno, in funzione dell’approntamento e dello sviluppo di un nuovo modello economico per il campo venezuelano.

14) Piano concreto di finanziamenti, dotazioni e facilitazioni di macchinari per il piccolo e medio produttore.

15) Chiediamo che Agropatria e la catena di Distribuzione di Fertilizzanti Agricoli per la Semina siano al servizio dei Contadini e delle Contadine e sia garantito l’accesso ai medesimi in modo diretto, così come la revisione a fondo di Agropatria per combattere le mafie Bachaqueras (così definiti coloro che comprano prodotti di prima necessità per rivenderli ad un prezzo più alto, ndt).

16) Formazione politica e tecnica per il Popolo Contadino.

17) Rispetto dei diritti umani e delle garanzie costituzionali del popolo contadino nella lotta per la terra; questo implica: cessazione della criminalizzazione, dei soprusi, minacce e intimidazioni e non più arresti né assassinii di dirigenti della lotta contadina.

18) Ci uniamo all’appello al dialogo con i settori produttivi proposto dal compagno presidente operaio Nicolás Maduro. Quel dialogo deve essere fatto primariamente con le basi contadine organizzate, con il piccolo e medio produttore e con il movimento contadino venezuelano.

19) La lotta contro il latifondo deve essere senza quartiere e così ce ne facciamo carico.

Per l’eredità agraria del Comandante Chávez!

Piano di Urgenza Produttiva ora!

No alla Criminalizzazione di Contadini e Contadine!

No all’Impunità, Né un altro contadino assassinato, Carcere per i Colpevoli materiali e Intellettuali!

Democratizzazione definitiva della terra!

UNITÀ PER LA LOTTA! UNITÀ PER VINCERE!

Consigli, Cooperative e Collettivi di Contadine e Contadini in Lotta del Barinas

Corrente Rivoluzionaria Bolívar e Zamora

Fronte Nazionale Contadino Ezequiel Zamora

Movimento Rivoluzionario Tupamaro

Coordinamento Agrario Ezequiel Zamora

Movimento Contadino Antimperialista Combattenti di Zamora

Piattaforma di Lotte Contadine

Stato del Barinas, 25 giugno 2018

26 giugno 2018

Resumen Latinoamericano

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca:
Venezuela: Movimiento Campesino, en acción unitaria toma pacíficamente INTI Barinas” pubblicato il 26-07-2018 in Resumen Latinoamericano, su [http://www.resumenlatinoamericano.org/2018/06/26/venezuela-movimiento-campesino-en-accion-unitaria-toma-pacificamente-inti-barinas/] ultimo accesso 22-08-2018.

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