Appello della Società Civile Colombiana che si dichiara in “processo di pace permanente”


Care compagne e compagni, come forse sapete dopo gli storici accordi di Pace tra il Governo Colombiano e le Forze Armate Rivoluzionarie Colombiane (FARC), sottoscritti ma classicamente elusi per oltre l’80%, anche l’altra storica organizzazione colombiana in armi da quasi 60 anni, l’ ELN (Esercito di Liberazione Nazionale) da alcuni anni ha avviato un contrastato processo di Dialogo con il Governo colombiano.

La risposta dell’oligarchia e dei settori guerrafondai è stata la repressione e l’eliminazione sistematica dei rappresentanti sociali, politici, contadini, indigeni e sindacali, contrastando in questo senso la richiesta dell’ELN di una reale partecipazione della società nella soluzione politica al conflitto armato in Colombia.

Mentre il presidente Santos continua ad essere ossequiato in numerose assisi internazionali con riconoscimenti al contributo per il disarmo delle ultime guerrigliere attive in America Latina, in tutte le regioni della Colombia, tutti i giorni, a dispetto delle roboanti celebrazioni di pacificazione, donne, contadini, sindacalisti, studenti vengono sequestrati o assassinati nelle proprie comunità… Solo a Gennaio sono stati/e assassinati/e 23 leader sociali.

Per questo vi esortiamo a sottoscrivere l’appello che vi alleghiamo come minimo atto di solidarietà con le organizzazioni sociali colombiane che esigono rispetto e partecipazione nel processo di Dialogo tra Governo ed ELN, oltre che a contribuire alla costruzione del proprio processo di pace con giustizia sociale.

A seguire la traduzione dell’appello, pregandovi di firmare COME STRUTTURE e come compagni, oltre che diffondere, su:

https://www.change.org/p/gobierno-nacional-sociedad-civil-se-declara-en-proceso-de-paz-permanente

Il Comitato “Carlos Fonseca”

******

LA SOCIETÀ CIVILE COLOMBIANA SI DICHIARA IN “PROCESSO DI PACE PERMANENTE” 

NON TOGLIETECI LA SPERANZA!!

Le Organizzazioni sociali colombiane, le Piattaforme di Pace e per i Diritti Umani, le Organizzazioni della Società civile, cittadine, cittadini e personalità, di fronte alla crisi del processo di dialogo tra lo Stato Colombiano e l’ELN (Esercito di Liberazione Nazionale), ratifichiamo le nostre convinzioni comuni:

Ci addolora la guerra che continua ad insanguinare il paese; l’assassinio di leader sociali, le detenzioni arbitrarie, le costanti minacce contro i movimenti sociali, l’allontanamento forzato e i bombardamenti indiscriminati; ci addolora il femminicidio che aumenta continuamente. Per questo esigiamo dallo Stato reali ed effettive garanzie .

Ci addolorano la morte di poliziotti e dei soldati così come l’assassinio di guerriglier*, le condizioni in cui versano i/le prigionier* politic* e l’assassinio di Militanti del Partito “Forza Alternativa Rivoluzionaria del Comune” FARC; per questi motivi ci compromettiamo a lavorare instancabilmente affinché tutto questo cambi, perché tutt* abbiano condizioni oggettive per un paese in Pace.

Il Processo di Dialogo che si sta sviluppando a Quito (Ecuador) ha un grande valore come bene collettivo per la Pace in Colombia, questo è quanto si manifesta nell’Accordo firmato il 30 Marzo 2016 tra Governo Colombiano e l’Esercito di Liberazione Nazionale. Ci appelliamo A TUTTE LE PARTI IN CAUSA AFFINCHÉ ONORINO LA PROPRIA PAROLA, si riattivi il tavolo delle trattative e si dia inizio al quinto ciclo di confronto, così come al Meccanismo Formale per avanzare nell’Agenda accordata e in particolar modo sul tema della Partecipazione attiva delle Organizzazioni sociali al Processo di Dialogo e stabilire un nuovo Cessate al Fuoco Bilaterale.

Ci convochiamo per una grande mobilitazione sociale e cittadina con l’obbiettivo di garantire un Processo di Partecipazione a partire dai nostri specifici territori ed ambiti sociali, nella ricerca di un grande Consenso Nazionale per un Paese in Pace.

Sollecitiamo il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e l’Ufficio in Colombia dell’Alto Commissariato dell’ONU per i Diritti Umani affinché attraverso le sue prerogative faciliti e verifichi le garanzie necessarie per questo Processo, affinché faccia presenza nei territori e protegga le Comunità; accompagni lo sviluppo del Processo facendosene garante. Allo stesso tempo ci appelliamo alla Comunità Internazionale tutta affinché solidarizzi con questo sforzo di Pace.

Sollecitiamo ufficialmente la realizzazione di un Dialogo diretto tra una Delegazione altamente Rappresentativa della Società Civile Colombiana e il Presidente colombiano Juan Manuel Santos, la Delegazione di Pace del Governo Colombiano, quella dell’Esercito di Liberazione Nazionale ed i Garanti. Questo con il proposito di poter esprimere la visione delle Organizzazioni sociali sul Processo di Pace, le proposte per la riattivazione del Tavolo di Dialogo e la volontà di promuovere la partecipazione della Società colombiana nella soluzione del conflitto armato interno.

Facciamo appello al senso di responsabilità di chi istiga ad abbandonare il Processo di Dialogo con messaggi irresponsabili e provocatori che non hanno altro scopo che il mantenimento dello stato di guerra per salvaguardare solo i propri interessi.

Termineremo questo processo quando avremo un Paese in Pace, Giustizia ed Equità.

SOTTOSCRIVERE A: https://www.change.org/p/gobierno-nacional-sociedad-civil-se-declara-en-proceso-de-paz-permanente

Questa petizione sarà consegnata a:

  • AL GOVERNO NAZIONALE
  • ALL’ELN
  • AL PRESIDENTE JUAN MANUEL SANTOS
  • ALLE NAZIONI UNITE
  • AI PAESI GARANTI DEL PROCESSO DI PACE

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca:
“Appello della Società Civile Colombiana che si dichiara in processo di pace permanente” pubblicato il 05-02-2018 in Comitato Carlos Fonsecasu [https://comitatocarlosfonseca.noblogs.org/post/2018/02/05/appello-della-societa-civile-colombiana-che-si-dichiara-in-processo-di-pace-permanente/] ultimo accesso 05-02-2018.

, , , ,

I commenti sono stati disattivati.