Nel municipio di Riosucio, nord del Dipartimento del Chocó, continua l’espansione dei gruppi paramilitari di estrema destra, che continuiamo a combattere; nello stesso modo con cui lo abbiamo fatto, negli ultimi anni, come nel 2015, quando li abbiamo affrontati congiuntamente con unità delle FARC, nonostante che queste si trovassero ai dialoghi dell’Avana.

Nella parte alta del fiume Truandó, a 50 chilometri dal centro urbano di Riosucio e a 40 chilometri dalla frontiera con Panama, dallo scorso marzo si sono intensificati i combattimenti tra unità combinate dell’esercito statale e dei paramilitari, contro la nostra Compagnia guerrigliera Néstor Tulio Durán. Scontro nel quale abbiamo causato più di 60 perdite a queste bande paramilitari.

Tra giovedì 13 aprile, alle 9.00 della notte, e le 3.00 dell’alba del 14 aprile, abbiamo bombardato con artiglieria guerrigliera gli accampamenti dei paramilitari dell’alto Truandó. 200 chili di bombe di TNT hanno prodotto 47 perdite, tra morti, feriti e scomparsi. I morti e i feriti sono stati evacuati dai militari verso la zona urbana del municipio di Riosucio.

La gravità dell’attacco ha obbligato i paramilitari sopravvissuti ad abbandonare il canyon del fiume Truandó e a rifugiarsi nei quartieri di Riosucio, e in loro sostituzione la Brigata dell’esercito governativo ha collocato pattuglie di soldati professionisti.

Per reintegrare le perdite, gli ufficiali dell’esercito statale offrono fino a 10 milioni di pesos agli abitanti del nord del Chocó e ad ex guerriglieri delle FARC, per arruolarsi nelle dimezzate bande paramilitari.

Una volta di più è di pubblico dominio, l’associazione criminale tra militari e paramilitari, con un solo piano diretto contro le comunità del Chocó. Il governo di Santos dovrebbe avere vergogna a continuare a sostenere che “quei paramilitari non esistono” o di “finire di dichiarare che esistono paramilitari di estrema destra in Colombia”.

La Colombia ai lavoratori!

Non un passo indietro, liberazione o morte!

Aprile 2017

Direzione Fronte di Guerra Occidentale Omar Gómez

Montagne, fiumi e coste dell’occidente colombiano

01-05-2017

Voces de Colombia – ELN