Città del Messico. Migliaia di insegnanti del Coordinamento Nazionale dei Lavoratori dell’Educazione (CNTE) hanno sfilato negli stati del Michoacán e del Tabasco per manifestare la propria opposizione alla riforma educativa, così come per chiedere la liberazione dei prigionieri politici e la reintegrazione degli insegnanti sospesi.

Nel Morelia, nel Michoacán, il sindacato dissidente degli insegnanti ha protestato da cinque differenti accessi alla città verso il palazzo del governo. Il movimento è stato chiamato “piedi stanchi”.

A Villahermosa, Tabasco, circa cento maestri del sindacato hanno ripreso le loro manifestazioni nella città per insistere nella loro richiesta di abrogare la riforma educativa.

D’altra parte, attraverso striscioni e grida, come simbolo delle richieste, la CNTE ha domandato la ripresa del tavolo di dialogo.

Da informazioni di La Jornada

27 agosto 2016

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