Mathieu Tourliere

Città del Messico – A seguito della detenzione e dell’arresto di Rubén Nuñez e Francisco Villalobos, due riconosciuti dirigenti del Coordinamento Nazionale dei Lavoratori dell’Educazione (CNTE), i maestri hanno annunciato che il prossimo lunedì, bloccheranno le strade in varie zone del paese e forse organizzeranno un comizio a Città del Messico.

Martedì faranno nella capitale una barriera umana, “in difesa dell’educazione pubblica” e sfileranno alle 4.00 del pomeriggio. Mercoledì bloccheranno delle “imprese transnazionali” e il prossimo venerdì porteranno a termine una manifestazione nella capitale, con la medesima richiesta dall’inizio del movimento: l’installazione di un tavolo di dialogo con il governo federale per discutere la riforma educativa.

Decapitata, la sezione 22 farà questo pomeriggio una riunione per decidere come sostituire –anche se in modo temporaneo– i propri dirigenti, incarcerati nel Centro Federale di Rieducazione Sociale numero 11, situato a Hermosillo, Sonora.

Da Città del Messico, dove la CNTE ha portato a termine l’Assemblea Nazionale Rappresentativa, Nuñez ha condannato la “scomparsa forzata di Villalobos”. Poche ore dopo, le autorità hanno violentemente sgomberato il picchetto che i maestri tenevano di fronte all’Istituto Statale dell’Educazione Pubblica di Oaxaca (IEEPO).

La CNTE ha denunciato che sono state 12 persone in borghese che, all’1.20 del mattino di domenica scorsa, hanno arrestato con violenza il dirigente del sindacato dei maestri mentre stava viaggiando su un taxi con altri due membri della CNTE in viale Insurgentes Norte –quasi nello Stato del Messico–. Hanno trasferito Núñez all’Aeroporto Internazionale di Città del Messico (AICM), dal quale lo hanno portato a Hermosillo, Sonora.

Attraverso Gilberto Higuera Bernalm viceprocuratore dei procedimenti penali e delle garanzie, la Procura Generale della Repubblica (PGR) ha oggi annunciato che da aprile scorso Nuñez era sottoposto ad un ordine di arresto per riciclaggio di denaro. Le autorità messicane sostengono che il dirigente sindacale avrebbe ricevuto commissioni di 24 milioni di pesos per la concessione di contratti.

Il funzionario ha anche avvertito che la PGR andrà da altri dirigenti della CNTE, poiché le indagini in corso riguardano operazioni di riciclaggio di denaro per 132 milioni di pesos.

La PGR e la Polizia Federale (PF) ieri hanno arrestato Francisco Villalobos, segretario dell’organizzazione della sezione 22, al quale hanno imputato il delitto di furto aggravato. Secondo le autorità, il sindacalista avrebbe rubato dei libri della Segreteria dell’Educazione Pubblica (SEP).

Durante una conferenza stampa che hanno fatto a mezzogiorno nel loro picchetto a Città del Messico, i rappresentanti generali delle sezioni della CNTE hanno denunciato che Núñez e Villalobos sono “prigionieri politici”, e hanno ribadito che la CNTE non abbandonerà la lotta contro la riforma educativa.

“Siamo disposti a discutere la trasformazione dell’educazione pubblica di cui ha bisogno il Messico”, ha affermato la CNTE, avvertendo che “con questo coordinamento non funzioneranno i meccanismi di divisione”.

12 giugno 2016

Proceso