Nel centro-ovest brasiliano indigeni guaranì sono stati attaccati da uomini armati che erano stati contrattati dai proprietari terrieri locali, e che dopo essere giunti con dei camion hanno cominciato a sparare contro la comunità dello stato del Mato Grosso do Sul. Secondo dei testimoni, hanno anche dato fuoco a varie case e le aggressioni si sono protratte durante la notte.
Si pensa che sia soprattutto una rappresaglia per il tentativo di alcuni giorni fa dei guaranì di recuperare il proprio territorio, poiché il loro diritto ancestrale gli è stato strappato per costruire allevamenti e piantagioni. Di fronte all’obiettivo degli indigeni, i pistoleri sono frequentemente contrattati per assassinare i loro dirigenti e allontanarli dalla regione.
L’agroindustria è stata incaricata di sottomettere il popolo guaranì per la sua espansione, con violenza genocida, schiavitù e razzismo per prendere le loro terre, le loro risorse e mano d’opera.
“Questo particolare attacco non è un fatto isolato: assistiamo ad un altro episodio di brutalità e ad un ciclo di violenza senza fine contro i guaranì”, ha dichiarato Stephen Corry, direttore di Survival International, movimento globale per i diritti dei popoli indigeni.
“La violenza è sistematica, e peggiora per il fatto che le forze di sicurezza brasiliane rimangono deliberatamente al margine e permettono che avvengano gli attacchi. Questa cultura dell’impunità sta prendendo le vite e distruggendo i guaranì. Il Brasile ha bisogno di restituite ai guaranì la loro terra: è l’unica soluzione”, ha concluso.
Foto: Survival International
Attraverso informazioni di Survival
26 enero 2016
Desinformémonos
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
Redazione Desinformémonos, “Pistoleros atacan comunidad guaraní en Brasil” pubblicato il 26-01-2016 in Desinformémonos, su [http://desinformemonos.org.mx/pistoleros-atacan-comunidad-guarani-en-brasil/] ultimo accesso 27-01-2016. |