Continua lo sciopero nelle carceri della provincia di Buenos Aires


Contro l’inasprimento delle condizioni carcerarie è già morto un detenuto.

Circa mille persone private della propria libertà nei carceri federali e della provincia di Buenos Aires proseguono lo sciopero della fame contro l’irrigidimento delle norme penali e processuali. Dall’inizio della protesta (18 marzo) il Serivizio Penitenziario ha aggravato le condizioni di detenzione e trasferito più di 30 scioperanti in celle d’isolamento.

Il 28 marzo scorso, a causa della mancata prestazione delle cure mediche di cui necessitava, è morto lo studente di giornalismo e partecipante allo sciopero Rubén Terzagui, affetto da HIV.

Martedì prossimo il ministro della giustizia della provincia spiegherà alla camera dei deputati provinciale il contenuto della proposta di legge finalizzata a limitare le scarcerazioni.

Estratto da: Huelga de hambre en cárceles bonaerenses y federales, Prensa de Frente, 11-04-2010; Estudiante universitario muere por una huelga de hambre en cárcel de La Plata, La Haine, 3-04-2010.

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