La conflittualità sociale in Guatemala


Il Guatemala attraversa una fase storica piena di conflitti sociali che stanno creando divisioni nella società guatemalteca e stanno limitando le possibilità di generare maggiori strategie di sviluppo economico per il paese.

La maggior parte dei conflitti sociali hanno origine dalla concessione di licenze a progetti minerari, dighe idroelettriche, cementifici e monocolture, senza che siano consultate le comunità limitrofe ai progetti. Un altro fattore è la mancanza di risposte alle necessità insoddisfatte di azioni concrete dello stato verso una determinata richiesta.

Poiché il paese è stato storicamente povero ed escludente, viene violato il diritto di cittadinanza delle comunità indigene. È per questo che si devono trovare alternative per dare una soluzione alla conflittualità.

Secondo il Sistema Nazionale di Dialogo Permanente dell’anno 2014, si sono registrati i seguenti conflitti sociali: 1.370 casi agrari, 287 casi per lo sfruttamento dei metalli e 17 per progetti idroelettrici.

Secondo il Ministero dell’Energia e delle Miniere, nel 2014 sono stati registrati: 14 casi per progetti idroelettrici e 6 per progetti minerari.

Risorse Naturali

Relativamente alle risorse naturali è legata all’utilizzo della terra, soprattutto per i benefici derivati dall’industria estrattiva mineraria, dalla produzione di energia mediante dighe idroelettriche e per la sostenibilità ambientale.

Le comunità, secondo la loro cosmovisione, giudicano le risorse naturali come elementi complementari e per questo li trattano con rispetto e non come una entrata economica.

Da qui sorge la disputa tra gli imprenditori che vogliono sfruttare le risorse naturali e i popoli indigeni che si lamentano perché non sono consultati, perché sono violati i loro diritti di prendere decisioni e per il danno ambientale che comporta l’estrazione di metalli e la costruzione di progetti ad alto impatto ambientale.

Conflittualità Agraria:

Problema storico relazionato all’accesso alla terra, ai diritti per i titoli di proprietà, al possesso e alle invasioni. Secondo la Segreteria per gli Affari Agrari (SAA) nel 2013 si sono registrati 1.370 casi, di cui il 71% si inquadra nella disputa per i diritti della terra.

In questo senso si è andati avanti con la legge di Sviluppo Rurale, che, alla data odierna non è stata ancora approvata dal Congresso della Repubblica.

Energia elettrica:

Questa ha origine principalmente per la distribuzione dell’energia elettrica così come per la riscossione sproporzionata delle tariffe dell’illuminazione pubblica e per la qualità del servizio.

Secondo la Commissione Nazionale per l’Energia Elettrica (CNEE) del 2013, la conflittualità ha interessato 40.456 consumatori dei dipartimenti di Alta Verapaz, Baja Verapaz, Chiquimula, El Progreso, Jalapa, Santa Rosa e Zacapa.

Trattato 169

La violazione del Trattato 169 dell’OIL, ratificato nel 1996 dal Guatemala, che chiede al governo di effettuare consultazioni comunitarie così come di dare informazioni sugli impatti e le azioni per mitigarli.

Da quello deriva l’importanza di riconoscere, rispettare e promuovere le forme di vita, le pratiche culturali, l’organizzazione sociale, con il proposito di non violare i diritti umani dei popoli indigeni.

Lo stato del Guatemala, inoltre, deve promuovere la parte giuridica ed economica per realizzare le consultazioni comunitarie tenendo conto della comunità per il modo di realizzarle affinché nel territorio guatemalteco ci siano concessioni che non violino l’integrità umana e ambientale.

*Elaborato da Ixel Guorón Rodríguez, affiliata a Tik Na’oj, Guatemala

03 marzo 2015

Tik Na’ Oj

tratto da Otramérica

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca:
Tik Na’ Oj, “La conflictividad social en Guatemalapubblicato il 03-03-2015 in Otramérica, su [http://otramerica.com/opinion/conflictividad-social-guatemala/3328] ultimo accesso 18-05-2015.

 

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