Articoli con tag Repressione
Perù: Dopo 29 anni di prigione, muore in carcere Miguel Rincón, rivoluzionario del MRTA
Scritto da ccarlosfonseca in Perù il 12-12-2024
È morto un rivoluzionario.
Viva la rivoluzione.
Miguel Rincón R. era il 2° segretario generale del MRTA.
Nella sua intensa vita politica, nel momento in cui era segretario generale dei giovani comunisti peruviani, guidava una tendenza che proclamava la lotta politico militare, e si unisce con l’80% della gioventù comunista nelle file del MRTA. Nel 1980. Prosegui la lettura »
Colombia: Il governo nordamericano ha proibito l’entrata negli USA dell’ex generale Mario Montoya per esecuzioni extragiudiziali
Scritto da ccarlosfonseca in Colombia, Stati Uniti il 26-11-2024
Per esecuzioni extragiudiziali, legami con il paramilitarismo e altre violazioni dei diritti umani, il Segretario di Stato, Antony Blinken, ha annunciato che il governo nordamericano ha proibito l’entrata negli Stati Uniti del generale in congedo Mario Montoya. Allo stesso tempo, la JEP (Giurisdizione Speciale per la Pace) ha notificato alla difesa di Montoya di aver respinto la sua richiesta di chiudere l’indagine contro Montoya per assassinii e sparizioni. Prosegui la lettura »
Cile: Intervista a Héctor Llaitul Carrillanca, prigioniero politico mapuche della Cam
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, Cile il 28-10-2024
Héctor Llaitul Carrillanca, prigioniero politico mapuche e portavoce della Coordinadora Arauco Mapuche (CAM), è, insieme a questo movimento, un riferimento storico nella lotta autonomista e rivoluzionaria per la liberazione del Popolo Nazione Mapuche. Di conseguenza, da decenni – lui e tutta la CAM – è perseguitato politicamente, militarmente, giuridicamente e mediaticamente da parte dello Stato e delle classi dominanti del Cile. Prosegui la lettura »
Messico: Organismi internazionali, popoli e decine di organizzazioni condannano l’assassinio di padre Marcelo in Chiapas
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, Messico il 22-10-2024
Città del Messico / Decine di organizzazioni del Messico e del mondo hanno condannato l’assassinio del parroco tsotsil Marcelo Pérez Pérez, perpetrato la scorsa domenica mattina a San Cristóbal de las Casas, Chiapas. La Commissione Interamericana dei Diritti Umani (CIDH), l’Agenzia dell’ONU per i Rifugiati in Messico (Acnur), l’Ufficio in Messico dell’Alto Commissariato dell’ONU per i Diritti Umani (ONU-DH) e Amnesty International sono alcune delle organizzazioni che si sono unite nella denuncia dell’assassinio e nella richiesta di giustizia. Prosegui la lettura »
Cile: A 5 anni dalla rivolta, l’unità ribelle e anticapitalista fa i suoi primi passi
Scritto da ccarlosfonseca in Cile il 21-10-2024
Al termine di questo articolo, in alto e a destra, continuavano le risse di palazzo tra la presente amministrazione de La Moneda e del suo complemento od opposizione sistemica, dovute alla corruzione istituzionalizza, ai casi legati al lobbista e delinquente dei ricchi Luis Hermosilla e compagnia, e alla recente destituzione del secondo individuo del Ministero dell’Interno, Manuel Monsalve, per aver commesso eventuali violenze sessuali. Prosegui la lettura »
Messico: Assassinio di migranti nel Chiapas è una “conseguenza delle politiche migratorie” dello stato messicano
Scritto da ccarlosfonseca in Messico il 10-10-2024
Città del Messico / L’assassinio di sei migranti per mano di militari a Villa Comaltitlán, nella costa del Chiapas, è una “conseguenza diretta di aver ordinato il dispiegamento militare per il contenimento dei flussi migratori con una logica di persecuzione e non di protezione verso le persone in movimento, violentando e disumanizzando le persone, mettendo a rischio la loro integrità fisica, emotiva e la loro vita”, ha denunciato il Collettivo di Monitoraggio-Frontiera Sud, dopo che il 1 ottobre sei persone sono state crivellate dai soldati e altre 12 sono rimaste ferite. Prosegui la lettura »
Colombia: Tre massacri affliggono il Santander e il Norte de Santander
Scritto da ccarlosfonseca in Colombia il 09-10-2024
Tre massacri sono avvenuti nei dipartimenti del Santander e del Norte de Santander. Secondo Indepaz, finora nel 2024, in Colombia ci sono stati 53 massacri. Prosegui la lettura »
Esplosione popolare. Terrorismo di stato in Colombia
Scritto da ccarlosfonseca in Colombia il 08-10-2024
Da quattro mesi questa colonna di “Entre la luz y la sombra” (Tra la luce e l’ombra), sta condividendo paragrafi o capitoli del libro “Desborde popular. La rebelión caleña en el paro de abril de 2021 en Colombia” (Esplosione popolare. La ribellione calegna nello sciopero dell’aprile del 2021 in Colombia). Prosegui la lettura »
Nicaragua: Umiliazione e tortura politica, un colpo diretto al cuore
Scritto da ccarlosfonseca in Nicaragua il 04-10-2024
La morte di Humberto Ortega
Giorni prima che fosse sottoposto a “casa per carcere” dalla dittatura Ortega Murillo, Humberto ci chiamò e sostenne una lunga conversazione telefonica con Julio López, il mio compagno, e con me. Come si sa, lui fu catturato per un’intervista concessa a Fabián Medina per INFOBAE nel maggio di quest’anno. Prosegui la lettura »
La privatizzazione dello stato
Scritto da ccarlosfonseca in America Latina, Mondo il 03-10-2024
Il “monopolio della violenza legittima” è per Max Weber la sintesi dello Stato moderno, una definizione accettata e poco contestata. Credo che non sia più così da quando lo stato è stato privatizzato dal grande capitale. Un buon esempio è la proliferazione di forze di polizia private in tutto il mondo, che non sono regolamentate seriamente e stanno espandendo i loro spazi d’intervento. Prosegui la lettura »
Messico: L’EZLN dice che non c’è “nemmeno la minima empatia da parte di chi detiene il Potere” con Ayotzinapa
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, Messico il 30-09-2024
Città del Messico / Non c’è stata nemmeno la minima empatia da parte di chi detiene il Potere solo per vantarsi e presumere, ancor meno per servire e risolvere. L’aguzzino vuole presentarsi come vittima”, ha denunciato il Subcomandante Moisés, dell’Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN), nel decimo anniversario della scomparsa dei 43 studenti normalisti di Ayotzinapa. Prosegui la lettura »
Messico: Gli studenti della normale di Oaxaca vengono repressi, presi a calci e bastonati
Scritto da ccarlosfonseca in Messico il 23-09-2024
Città del Messico / I poliziotti di Oaxaca hanno represso con gas lacrimogeni, manganellate e calci gli studenti della Scuola Normale di Educazione Speciale che avevano bloccato diverse strade della capitale per chiedere che fosse dato inizio ai corsi di diploma che aspettano fin da giugno di quest’anno e che erano stati promessi fin dal dicembre del 2022 dalla Direzione Generale dell’Educazione Superiore per l’Insegnamento (Dgesum), dipendente dalla Segreteria dell’Educazione Pubblica. Prosegui la lettura »
Messico: Il sessennio “si chiude con repressione, sangue e sequestro dei popoli da parte dello stato”
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, Messico il 29-06-2024
Città del Messico / “Il sessennio di Andrés Manuel López Obrador si chiude con repressione, sangue e sequestro da parte dello stato dei popoli che difendono il proprio territorio ed esercitano i propri diritti all’autodeterminazione, alla protesta, alla libertà d’espressione e ad un ambiente sano”, ha denunciato l’Assemblea Nazionale per l’Acqua e la Vita (Anavi) di fronte agli ultimi casi di violenza contro i difensori e le comunità nel Veracruz, Puebla, Chiapas, Michoacán e a Città del Messico. Prosegui la lettura »
Messico: Due contadini morti e centinaia di feriti per la repressione sui difensori dell’acqua nel Veracruz
Scritto da ccarlosfonseca in Messico il 22-06-2024
Città del Messico / Almeno due contadini sono stati assassinati e centinaia di persone colpite dai poliziotti del Veracruz durante un’operazione per sgombrare il picchetto indefinito che il Movimento in Difesa dell’Acqua della Conca Libres-Oriental aveva installato da mercoledì notte di fronte all’impresa Granjas Carroll, che viene accusata di saccheggiare, sovrasfruttare e contaminare l’acqua e di creare nella regione un “inferno ambientale”. Prosegui la lettura »
Argentina: Senza acqua né cibo e in “condizioni inumane”, così sono stati i giorni in prigione per aver marciato contro la Legge Basi
Scritto da ccarlosfonseca in Argentina il 21-06-2024
“La mia salute mentale sta male, non sono una terrorista”
Sofía Ottogalli è stata arrestata mercoledì pomeriggio mentre al Senato si dibatteva la Legge Basi. È stata liberata tre giorni più tardi e in un’intervista alla 750 descrive l’incubo che ha vissuto dopo essere stata detenuta in una caccia poliziesca nelle vicinanze del Congresso dopo la protesta contro il governo. Prosegui la lettura »