Articoli con tag Conflitti sociali

Panama: La polizia reprime nuovamente il corteo contro lo sfruttamento minerario

I manifestanti chiedono l’abrogazione del contratto minerario Legge 406 che darebbe una concessione per 20 anni alla canadese First Quantum, che vuole sfruttare il rame. Prosegui la lettura »

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Panama: scontri contro l’estrazione mineraria

Lunedì la polizia panamense ha sparato gas lacrimogeni contro i manifestanti che stavano bruciando pneumatici e bloccando le strade per protestare contro il contratto che consente a un’azienda canadese di continuare a gestire la più grande miniera di rame dell’America Centrale. Prosegui la lettura »

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Brasile: “Non produrremo un solo bullone”, i metalmeccanici della General Motors scioperano per contrastare i licenziamenti

I 4.000 lavoratori della fabbrica di São José dos Campos affermano che torneranno al lavoro solo se i loro colleghi saranno reintegrati. Prosegui la lettura »

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Cile: A 4 anni dalla Rivolta, centinaia di giovani hanno lottato contro i carabinieri di Boric e hanno ripreso Plaza de la Dignidad

Non sono state le moltitudini del 2019, ma ci sono stati scontri simili a quelli di quell’epoca, con gli “sbirri bastardi” del presidente Boric, questo grande usurpatore e arrivista che si è tenuto il reddito dell’indignazione popolare. E lo ha fatto, grazie alla diserzione di molta “sinistra progressista” che ha preferito abbassare le bandiere e mettere un votino nelle urne, credendo che così avrebbe ottenuto la Costituente per la quale si era tanto lottato. Prosegui la lettura »

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Chiapas, un disastro

Gilberto López y Rivas

Il prestigioso Centro dei Diritti Umani Fray Bartolomé de las Casas (Frayba), fondato nel 1989 dal vescovo Samuel Ruiz García, ha pubblicato nel marzo di quest’anno, uno scioccante libro su un tema molto rilevante dell’accadere nazionale che significativamente ha intitolato: Chiapas, un desastre. Entre la violencia criminal y la complicidad del Estado (Creative Commons) (Chiapas, un disastro. Tra la violenza criminale e la complicità dello stato). Prosegui la lettura »

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Argentina: L’Unità Piquetera è riuscita a torcere il braccio al governo degli aggiustamenti e della fame

Carlos Aznárez

Dopo una giornata di lotta in tutto il paese trovato un ampio accordo in una durissima negoziazione. Prosegui la lettura »

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Messico: Si intensificano gli attacchi contro le comunità zapatiste e AMLO nega

Sare Frabes

Andrés Manuel López Obrador, l’attuale presidente del Messico, ha ancora 17 mesi di mandato. Dal suo arrivo sulla poltrona presidenziale, il vento del cambiamento ha soffiato forte, e a ragione: i megaprogetti del grande capitale che i governi precedenti non erano riusciti a portare avanti sono stati realizzati da lui a una velocità impressionante. Prosegui la lettura »

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Argentina: Ribellione nel nord argentino, l’eterna conquista

Raúl Zibechi

La rivolta popolare che in queste settimane scuote la provincia di Jujuy, nel nord argentino, si aggiunge a quelle di cui sono stati protagonisti dal 2019 i popoli di mezza Sudamerica: ribellioni in Cile e Colombia, due sollevazioni indigene in Ecuador, un’ampia mobilitazione contadina e indigena in Perù, massicci blocchi in Bolivia. Prosegui la lettura »

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Leonard Peltier

José Blanco

Ogni giorno le notizie degli abusi dei potenti sui deboli abbondano e, sicuramente, si riferiscono solo ad una parte del mucchio la cui maggiore proporzione permane nell’oscurità. I media dei centri “sviluppati” di solito montano uno scandalo quando le autorità giudiziarie di un paese della periferia incorre in pratiche indecenti con quelli in basso, non è strano che avvenga ciò. Prosegui la lettura »

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Perù: La voce e le idee ribelli di Hugo Blanco continueranno a risuonare in tutta l’Abya Yala

Precisamente in questo giorno in cui il compagno peruviano Hugo Blanco è partito verso un’altra dimensione per continuare la lotta, serve leggere questa intervista realizzata nel novembre del 2013 dal collega Fernando Arellano Ortiz. Da parte di Resumen Latinoamericano salutiamo Hugo Blanco, lottatore infaticabile e archetipo del rivoluzionario incandescente. HASTA LA VICTORIA SIEMPRE, COMPAÑERO. Prosegui la lettura »

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Colombia: Cortei a sostegno dei cambiamenti

Javier Mauricio Galvis Flores

Nel braccio di ferro tra le maggioranze nazionali che lottano per cambiare il paese e l’élite che si oppone, ci sono stati questa settimana fatti importanti come la mobilitazione a sostegno delle riforme e degli Accordi di Cuba firmati tra il Governo Nazionale e l’ELN. Prosegui la lettura »

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Argentina: Gli abitanti di Jujuy chiedono la rinuncia del governatore Gerardo Morales

Nonostante i proiettili, le manganellate e gli arresti il popolo resiste e annunciano altre proteste. Le proteste sono riprese nella notte di sabato per chiedere la rinuncia del governatore e l’annullazione della riforma della Costituzione della provincia di Jujuy. Prosegui la lettura »

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Il prossimo arrivo di truppe degli USA genera inquietudine in Perù

Un congressista peruviano ha dichiarato oggi che l’annunciato arrivo di truppe degli Stati Uniti genera inquietudine in Perù per il contesto di preparativi di proteste sociali e per i precedenti interventisti di Washington. Prosegui la lettura »

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Argentina: L’attività mineraria del litio da vicino, lesione di diritti e saccheggio a Fiambalà

Camila Parodi e Susi Maresca

Pubblicizzato come “l’oro bianco” e promosso come motore per ottenere dollari, l’attività mineraria del litio si osserva molto diversa dai luoghi dove viene sfruttata. Richiede enormi quantità d’acqua, mette a rischio le zone umide e nuoce all’agricoltura. Voci dal territorio che denunciano il falso “progresso” minerario. Cronaca dalla Catamarca. Prosegui la lettura »

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Messico: AMLO emette un nuovo decreto affinché i megaprogetti siano considerati di sicurezza nazionale

Redazione Desinformémonos

Città del Messico / Il presidente Andrés Manuel López Obrador (AMLO) ha emesso un nuovo decreto per considerare di sicurezza nazionale le opere infrastrutturali del governo federale, solo alcune ore dopo che la Suprema Corte di Giustizia della Nazione (SCJN) aveva dichiarato la nullità e l’incostituzionalità dell’accordo che stabiliva gli stessi termini e che il mandatario aveva pubblicato nel novembre del 2021. Prosegui la lettura »

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