Archivio per la categoria Messico

Los de Abajo – La patata bollente

Gloria Muñoz Ramírez

Nonostante le pressioni esercitate su di lui e contro il suo popolo, questo 19 aprile si è svolta la giornata nazionale ed internazionale da dieci anni più grande per chiedere la liberazione di Alberto Patishtán, il prigioniero politico più emblematico del Messico. La visita del presidente Enrique Peña Nieto a Zinacantán, dove ha lanciato la sua campagna contro la fame, non è riuscita a fermare la grande manifestazione nella capitale del Chiapas, benché il governatore Manuel Velasco ci abbia provato per rendere più amichevole il soggiorno dell’Esecutivo federale.

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Crociata transgenica contro gli affamati

Silvia Ribeiro

La Crociata Nazionale contro la Fame, significativo programma del governo, non ha nulla a che vedere con il mettere fine alla fame, né di prestare attenzione o di modificarne le sue cause, ma ha molto di una crociata. Ora gli “infedeli” sono indigeni e contadini che commettono il peccato di avere una propria cultura, di praticare e difendere le proprie forme di organizzazione, di produzione, di vita, di lotta. Prosegui la lettura »

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Sette anni dopo la repressione, Atenco si muove

Adazahira Chávez

Fotografia: Clayton Conn

Sotto le nuove minacce al territorio di Atenco, i suoi abitanti e le organizzazioni sociali intraprendono delle campagne per chiedere giustizia per la repressione ordinata dal presidente Enrique Peña Nieto.

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Ucciso in Chiapas militante della Otra Campaña

juan-vazquez-guzmanJuan Vázquez Guzmán era uno dei militanti più conosciuti degli ejitadarios di San Sebastián Bachajón, aderenti alla Sesta dichiarazione della Selva Lacandona. È stato ucciso mercoledì notte a colpi di arma da fuoco appena fuori la sua abitazione. Prosegui la lettura »

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La minaccia dell’aeroporto di nuovo aleggia su Atenco

Gloria Muñoz Ramírez

Fotografíe di Clayton Conn

Sulle terre, contenute nelle mappe del megaprogetto Ciudad Futura, la nuova minaccia che incombe sulla regione, si intravedono progetti immobiliari, megaindustria e, certamente, un aeroporto, l’affronto più grande per queste popolazioni.

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La Polizia Comunitaria si associa alla difesa dell’educazione, senza armi

Rappresentanti del sistema di sicurezza e giustizia dei popoli della Montaña e della Costa Chica del Guerrero appoggeranno i professori fino a quando si riuscirà a garantire l’educazione gratuita.

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Paramilitarismo e controinsurrezione in Messico, una storia necessaria

Gilberto López y Rivas

I gruppi paramilitari nel nostro paese già esistono da più di quaranta anni. Durante questi quattro decenni, i paramilitari sono stati incaricati dell’annichilimento delle organizzazioni guerrigliere, e della distruzione violenta dei movimetni studenteschi e popolari.

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Polizie comunitarie, autodifese e paramilitari

Rafael de la Garza Talavera

L’aumento di violenza che stiamo vivendo ha provocato una serie di fenomeni, alcuni nuovi e altri non tanto, che hanno provocato discussioni e polemiche tra gli attori sociali e le autorità dei tre livelli di governo. Prosegui la lettura »

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L’istituzionalizzazione della Polizia Comunitaria del Guerrero sarebbe la sua morte

Adazahira Chávez

San Luis Acatlán, Guerrero. Nel territorio del Coordinamento Regionale delle Autorità Comunitarie (CRAC-Polizia Comunitaria) non c’è alcun dubbio: “Rifiutiamo totalmente e assolutamente il decreto del governatore che vuole regolamentare la Polizia Comunitaria”, ha dichiarato a nome del sistema autonomo di giustizia Eliseo, comandante della Costa Chica, mentre decine di me’pha, ñu savi, tlapanecos, afro e meticci ascoltavano con attenzione gli interventi dell’incontro in difesa della giustizia autonoma.

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A Oaxaca si gioca sporco per imporre l’energia “pulita”

  Adazahira Chávez

Gli interessi politici ed economici dietro la costruzione di generatori eolici di energia sono grandi, e le loro azioni, illegali, ma i popoli si fanno forti per difendere i propri territori ancestrali dal saccheggio.

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Su parole infuocate e sogni ribelli: l’insurrezione indigena

 Luis Martínez Andrade

Il 1 gennaio 1994, nel sudest messicano, un gruppo di indigeni –con la faccia coperta da passamontagna e vecchi fucili in mano– sfidava il governo e l’esercito del Messico. Le loro richieste erano: terra, lavoro, tetto, cibo, sanità, educazione, libertà, indipendenza, democrazia e giustizia per le 56 etnie della repubblica. Prosegui la lettura »

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LORO E NOI. IV – Le sofferenze del basso

LORO E NOI

IV – Le sofferenze del basso

Gennaio 2013

Quante volte una pattuglia ci ha fermato per strada per il reato di “avere una faccia” sospetta o una cresta e dopo un po’ di botte ci hanno derubato e poi lasciato andare?

“Repressione e Criminalizzazione”, Cruz Negra Anarquista-México. Gennaio/2013

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Ionesco nella Lacandona

 Luis Hernández Navarro

Sia stato per arroganza, cattiva memoria, dimenticanza, disonestà o imprudenza, cominciare la Crociata Nazionale contro la Fame con una mobilitazione di massa a Las Margaritas, Chiapas, lo scorso 21 gennaio, è stata una cattiva decisione di Enrique Peña Nieto. Non aveva nessuna necessità di farlo. Poteva dare il segnale di inizio del suo programma in qualsiasi municipio povero del paese, ma ha deciso di farlo in territorio zapatista, un mese dopo la mobilitazione di 45 mila ribelli.

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SupMarcos: “Loro e noi. III – I Capoccia”

LORO E NOI

III – I Capoccia.

In qualche luogo del Messico…

L’uomo colpisce, furioso, il tavolo.

Annientateli!

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Cento volte vinceremo: subcomandante Marcos

 subcomandante Marcos

Dalla moltitudinaria marcia silenziosa dello scorso 21 dicembre, nella quale più di 40 mila zapatisti occuparono pacificamente cinque capoluoghi municipali del Chiapas, questo è il settimo documento emesso dal subcomandante Marcos.

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