Archivio per la categoria Bolivia
L’incubo boliviano
Scritto da ccarlosfonseca in Bolivia il 13-11-2025
C’è una sufficiente base popolare per approntare una strategia ribelle che serva a non permettere che si portino via le conquiste. Prosegui la lettura »
Bolivia: La ex presidente golpista Jeanine Áñez è liberata per ordine del TSJ
Scritto da ccarlosfonseca in Bolivia il 07-11-2025
Durante il suo governo di fatto, la Áñez ha emanato il decreto supremo 4.078, che esentò dalle responsabilità i militari e i poliziotti che attuarono i massacri di Senkata e Sacaba, nei quali furono assassinate 36 persone. Prosegui la lettura »
Secondo turno in Bolivia o il trionfo del male minore
Scritto da ccarlosfonseca in Bolivia il 23-10-2025
La scorsa domenica è stato portato a termine -per la prima volta nella sua storia- il secondo turno dell’elezione presidenziale nello Stato Plurinazionale della Bolivia. Prosegui la lettura »
Bolivia: I popoli indigeni paralizzano nei propri territori il progetto governativo di coltivazione della palma da olio
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, Bolivia il 05-09-2025
Il progetto governativo per coltivare la palma da olio o africana (Elaeis guineensis) è rimasto sospeso in certi territori dell’Amazzonia boliviana. Il popolo indigeno tacana ha bloccato questa iniziativa nei propri territori per mancanza di informazioni e per denunce di violazioni dei diritti. Prosegui la lettura »
Bolivia: Dopo le elezioni i golpisti sono tornati in libertà
Scritto da ccarlosfonseca in Bolivia il 28-08-2025
Questo lunedì in Bolivia un campione di giudici ha liberato l’ex mandataria ad interim Jeanine Añez con altri dodici implicati negli incidenti di Senkata del novembre 2019, dopo aver dichiarato la propria “incompetenza” a giudicare il caso, motivo per il quale hanno ritirato il processo dalla giurisdizione ordinaria. Prosegui la lettura »
La sinistra è una droga sistemica
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, Bolivia, Ecuador il 08-05-2025
In Ecuador e in Bolivia si stanno mettendo in evidenza i peggiori comportamenti delle sinistre e dei progressismi. In ambedue i casi si tratta di una deriva pragmatica che sostituisce l’etica per ambizione di potere e di lusso, mettendo da parte qualsiasi proposta programmatica, trasformando la politica in un mero esercizio di convenienze personali per ottenere vantaggi. Non è nuovo, certamente, ma nei due paesi menzionati tutto già passa senza il minimo tentativo di dissimularlo. Prosegui la lettura »
Bolivia: 25 anni dalla Guerra dell’acqua
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, Bolivia il 05-05-2025
Fu uno dei più grandi punti di svolta della nostra storia recente. Con epicentro a Cochabamba, in Bolivia, la Guerra dell’Acqua inaugurò una nuova fase nelle lotte popolari in America Latina. Non solo è riuscito a delegittimare il neoliberismo, ma, ponendo al centro l’orizzontalità e l’obbedienza dei leader alla base, ha segnato profondamente il ciclo di lotte iniziato nel 2000 e culminato nella caduta dei governi privatizzatori. Prosegui la lettura »
Dimensioni della congiuntura boliviana. Intervista a Raúl Prada Alcoreza
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, Bolivia il 12-03-2025
Fu membro dell’Assemblea Costituente della Bolivia del 2006-2007 e Viceministro della Pianificazione Strategica nel Ministero dell’Economia e delle Finanze dal febbraio al settembre del 2010. Filosofo e sociologo boliviano, fece parte del gruppo di teorici politici Comuna di La Paz insieme ad Álvaro García Linera. Prosegui la lettura »
Bolivia: I bartolini ed Evo Morales
Scritto da ccarlosfonseca in Bolivia il 14-11-2024
Uno dei gravi problemi della sinistra realmente esistente, quella focalizzata sullo stato e le elezioni, è la sua assoluta mancanza di autocritica che, in realtà, incarna la mancanza di rispetto che hanno per i popoli e perfino per i loro stessi votanti. Quello che sta succedendo in Bolivia, la lotta fratricida di Evo Morales contro il “suo” governo del MAS presieduto da Luis Arce (e viceversa), è una buona dimostrazione della generalizzata perdita di valori tra i progressisti della nostra regione. Prosegui la lettura »
Bolivia: Arce chiede di togliere i blocchi stradali o eserciterà i suoi poteri costituzionali
Scritto da ccarlosfonseca in Bolivia il 31-10-2024
Arce considera che i blocchi stradali e le misure di pressione sul governo strangolino l’economia delle famiglie boliviane. C’è un danno di più di 1700 milioni di dollari, con terribili effetti sulle famiglie, con l’asfissia dell’economia, la sospensione della normale fornitura di combustibili e con l’incremento dei prezzi degli alimenti. Prosegui la lettura »
Bolivia: Nel tentativo di assassinio di Evo, coloro che hanno sparato erano poliziotti e sono entrati nella caserma
Scritto da ccarlosfonseca in Bolivia il 29-10-2024
I membri del commando sono fuggiti con un elicottero della Forza Aerea Boliviana.
Affermano che sono dei poliziotti coloro che hanno attentato alla vita dell’ex presidente Evo Morales. Prosegui la lettura »
Bolivia: Evo Morales denuncia un attentato contro di lui
Scritto da ccarlosfonseca in Bolivia il 27-10-2024
Il veicolo su cui viaggiava è stato colpito da 14 colpi mentre si dirigeva al suo programma radio. Prosegui la lettura »
Bolivia: La marcia contadina è giunta a La Paz
Scritto da ccarlosfonseca in Bolivia il 28-09-2024
Migliaia di manifestanti sono arrivati nella città sede del governo per chiedere l’autorizzazione alla candidatura presidenziale di Evo. Prosegui la lettura »
Bolivia: Sesto giorno della Marcia di Evo Morales verso La Paz
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, Bolivia il 24-09-2024
Continuano ad unirsi rappresentanze di diversi popoli. Il dialogo tra ambedue i settori del MAS continua ad essere difficile
La marcia parte da Calamarca
Evo invita Arce ad andare a dialogare con la marcia e il Governo chiede un’altra città Prosegui la lettura »
Bolivia: Secondo giorno della marcia verso La Paz
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, Bolivia il 20-09-2024
Evo dice che la protesta proseguirà “qualsiasi cosa facciano, qualsiasi cosa dicano”, ma opta di ritirarsi affinché cessi la “demonizzazione”.
L’ex presidente Morales afferma che ora “il popolo” verrà con più forza “di fronte all’aggressione alla marcia pacifica”. Prosegui la lettura »













