Con il conteggio dell’82,58% dei voti Daniel Noboa otterrebbe, secondo il CNE, il 55,95% dei voti battendo Luisa González che otterrebbe il 44,05%. La candidata correista denuncia irregolarità e non riconosce la sconfitta.
L’attuale mandatario e candidato di estrema destra alla presidenza dell’Ecuador, Daniel Noboa, si profila come il vincitore delle elezioni. L’impresario multimilionario supera la candidata del partito della Rivoluzione Cittadina, Luisa González, di quasi 12 punti con più dell’85% scrutato. I collegi elettorali dell’Ecuador hanno chiuso alle cinque del pomeriggio di domenica, ora locale, dopo un secondo turno che è trascorso senza grandi incidenti.
I candidati giungevano alla giornata elettorale in uno scenario di pareggio tecnico, secondo i sondaggi, e hanno lottato voto su voto in una scacchiera incerta, nella quale il sostegno delle comunità indigene era decisivo per ottenere il trionfo. Di fronte a questi risultati sorprende che i sondaggisti abbiamo sbagliato in modo così esagerato, fatto che porta a pensare alcuni analisti ecuadoriani che “è evidente che non è stata un’elezione pulita, nessun sondaggista si può si sbagliare tanto”.
Sabato, il presidente ha decretato lo stato d’emergenza in sette province (molte delle quali dove Luisa González aveva più possibilità di raccogliere voti) e a Quito, la capitale, con la scusa di lanciare un messaggio alle bande criminali che hanno messo sotto scacco lo stato. Intanto, domenica la candidata presidenziale della sinistra ecuadoriana ha chiesto, giungendo al suo centro di votazione, che le Forze Armate e la Polizia non interferiscano nello scrutinio.
D’altra parte, l’ex candidato della Rivoluzione Cittadina, Andrés Arauz, ha twittato che c’è un’enorme quantità di atti senza firma, e questo è illegale sotto ogni punto di vista.
La Rivoluzione Cittadina denuncia irregolarità nello scrutinio delle elezioni equadoriane
Il segretario generale della Rivoluzione Cittadina, Andrés Arauz, ha presentato prove di presunte violazioni della legge elettorale e ha mostrato degli atti senza le dovute firme, denunciando irregolarità nello scrutinio guidato dal Consiglio Nazionale Elettorale (CNE).
Mediante le reti sociali, Arauz ha pubblicato immagini di sei atti elettorali senza le firme congiunte del presidente e del segretario delle Giunte di Raccolta del Voto (JRV), requisito stabilito nell’articolo 127 del Codice della Democrazia per validare i risultati. Secondo la sua denuncia, tutti questi atti senza conferma favoriscono l’attuale presidente Daniel Noboa.
Arauz ha citato testualmente l’articolo 127 del Codice della Democrazia: “Un atto che non porta le firme congiunte del Presidente e del Segretario della Giunta, non ha validità”. Nonostante ciò, ha affermato che il CNE sta compilando i registri senza rispettare questo requisito, fatto che, secondo lui, “mette in dubbio la trasparenza e la legalità dei risultati”. Le immagini diffuse dal dirigente mostrano schede con voti assegnati a Noboa, ma carenti delle firme richieste.
La polemica sorge in un contesto polarizzato, dove gli elettori decidevano tra la continuità del mandatario neoliberale Daniel Noboa e la proposta progressista di Luisa González.
La giornata è stata segnata da una forte militarizzazione, a causa dello stato d’emergenza decretato da Noboa poche ore prima delle votazioni, misura criticata dalle organizzazioni dei diritti umani come una “lesione delle garanzie fondamentali”.
13 aprile 2025
Resumen Latinoamericano
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
“Ecuador. Con el conteo del 82,58% de los votos el fascista Daniel Noboa obtendría -según el CNE- el 55.95% venciendo a Luisa González que lograría el 44.05% /Denuncian irregularidades / La candidata correísta no reconoce la derrota”, pubblicato il 13-04-2025 in Resumen Latinoamericano, su [https://www.resumenlatinoamericano.org/2025/04/13/ecuador-con-el-conteo-del-8258-de-los-votos-el-fascista-daniel-noboa-obtiene-el-55-95-vence-a-luisa-gonzalez-que-logra-el-44-05-denuncian-irregularidades-la-candidata-correista-no-reconoce-la-de/] ultimo accesso 14-04-2025. |