Al nostro popolo nazione mapuche e all’opinione pubblica in generale, come comunità in alleanza con il Coordinamento Arauco Malleco comunichiamo quanto segue:
Kiñe (Uno): Che, ieri, domenica 14 Aprile, noi comunità in processi di recupero territoriale abbiamo realizzato un Trawun palin (Incontro) del Lof Renako-Pastales del comune di Cholchol. Questo, con l’obiettivo di riaffermare il nostro cammino verso l’autonomia e rafforzare il kimun (sapere) e il feyentun (religiosità) mapuche.
Epu (Due): Che, in questo trawun, il Lof Renako-Pastales riafferma il proprio processo di recupero di terre contro l’impresa forestal Cautin, dimostrando l’avanzamento e il mantenimento di lavori produttivi e la creazione di spazi culturali. Al riguardo si deve denunciare che l’impresa forestale Cautin è attualmente querelante nel processo contro il nostro werken (portavoce) Héctor Llaitul, che è accusato artificiosamente di presunti illeciti nell’ambito di questo processo di recupero territoriale.
Küla (Tre): A sua volta, come comunità in resistenza, diamo il nostro sostegno anche al werkén Rafael Pichún, che nell’ultimo periodo stava venendo perseguitato e molestato per alla fine essere arrestato venerdì 12 Aprile. Detenzione che si aggiunge alla campagna di persecuzione verso i nostri werkenes e weichafe camche (guerriero).
Meli (Quattro): Che, di fronte alla stato di repressione e persecuzione che è stato scatenato contro la nostra gente, è stata presa la decisione di continuare ad andare avanti e con più forza per mantenere il controllo territoriale in tutti i processi e le legittime lotte di recupero di terre resistendo con maggior impegno, con l’intatta convinzione di raggiungere la definitiva espulsione delle imprese forestali dal nostro territorio ancestrale.
Kechu (Cinque): Rivendichiamo la prigione politica di cui oggi si stanno facendo carico con dignità i nostri weichafe e portavoce. Senza dubbio, questo sarà il comportamento contro l’offensiva fascista di voler disarticolare e silenziare la nostra proposta politica per la ricostruzione nazionale mapuche. Per la stessa ragione, denunciamo e rendiamo responsabile questo governo razzista di Gabriel Boric, della più grande persecuzione politica post dittatura. La quale è stata portata avanti senza scrupoli e in modo servile verso i potenti, utilizzando montature con testimoni protetti, tecnologia come per esempio il sistema Vigía, programma comprato dallo stato sionista di Israele, che è utilizzato senza riguardi dalla Procura per incriminare nei Tribunali del Cile.
Kayu (Sei): Da ultimo, inviamo il nostro saluto fraterno e combattivo a ciascuno dei weichafe che resistono nelle diverse carceri dello stato cileno, alle comunità in lotta territoriale che tengono in alto la giustezza della causa mapuche, perché la lotta per il territorio e l’autonomia è senza sosta, senza negoziazione, senza fare un passo indietro!
LIBERTÀ PER TUTTI I PRIGIONIERI POLITICI MAPUCHE DEL CAM!
PER IL TERRITORIO E L’AUTONOMIA PER LA NAZIONE MAPUCHE!
WEUWAIÑ-MARICHIWEU! (Vinceremo dieci volte)
Fonte: Werken Noticias
16 aprile 2024
Resumen Latinoamericano
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
“Nación Mapuche. Comunidades en alianza con la CAM y en procesos de recuperación territorial, reafirman el camino hacia la autonomía”, pubblicato il 16-04-2024 in Resumen Latinoamericano, su [https://www.resumenlatinoamericano.org/2024/04/16/nacion-mapuche-comunidades-en-alianza-con-la-cam-y-en-procesos-de-recuperacion-territorial-reafirman-el-camino-hacia-la-autonomia/] ultimo accesso 20-04-2024. |