Poliziotti antisommossa hanno represso i partecipanti ai picchetti all’Ospedale del Niño e a Punta Pacífica, a Città di Panama.

Questo giovedì il Sindacato Unico Nazionale dei Lavoratori dell’Industria della Costruzione e Simili (Suntracs) ha denunciato che le forze di sicurezza hanno represso i loro affiliati che protestavano nelle strade in opposizione al contratto tra lo stato panamense e la Minera Panamá.

Secondo il sindacato, i poliziotti antisommossa hanno represso i partecipanti ai picchetti all’Ospedale del Niño e a Punta Pacífica, a Città di Panama.

Secondo dei video diffusi nelle reti sociali, si sono registrati scontri tra gli antisommossa e i piqueteri a Punta Pacífica, che si trovano in resistenza. Vari affiliati sono stati arrestati.

https://x.com/SuntracsPanama/status/1722641838266327332?s=20

Altri sindacalisti hanno subito lesioni a causa dei pallini sparati dalla Polizia, che ha utilizzato anche candelotti lacrimogeni fabbricati negli Stati Uniti per disperdere i manifestanti, che bloccano diverse vie per chiedere al Governo di abrogare la Legge 406.

Detta normativa convalida il contratto firmato dal Governo del presidente Laurentino Cortizo e la Minera Panamá per ampliare la concessione ceduta a questa impresa -sussidiaria della multinazionale canadese First Quantum Materials- per sfruttare una miniera di rame a cielo aperto nel nord della nazione centroamericana.

Secondo dei media locali, oltre alla blocco delle strade nella capitale, se ne registrano altri a Santiago de Veraguas, Horconcitos (provincia di Chiriquí) e Penonomé (provincia di Coclé). Si riportano, inoltre, proteste a Colón e in diversi punti della geografia panamense.

#AHORA | Miembros del @SuntracsPanama y la Policía se enfrentan en la Avenida Balboa. #Radiopanama pic.twitter.com/NyRKhYrSe5

— Radio Panamá (@radiopanama) November 9, 2023

Panama registra intense proteste dal 23 ottobre passato dopo che il Parlamento aveva approvato la suddetta legge che era stata firmata da Cortizo. I manifestanti sono in attesa che la Corte Suprema di Giustizia si pronunci sulla richiesta di incostituzionalità della riferita legge.

I sindacati e le organizzazioni di indigeni, ambientalisti e altri settori si sono uniti alle mobilitazioni per difendere la sovranità nazionale e l’autodeterminazione, e impedire che l’attuale Governo venda la Patria, come affermano.

Il Suntracs e l’Associazione dei Professori di Panama (Asoprof), sindacato che sostiene uno sciopero indefinito contro la legge mineraria, hanno convocato le proprie basi e altre organizzazioni ad un’altra marcia di massa, per questo giovedì, a partire dalle ore 16.00, contro la Legge 406. La mobilitazione partirà dal Parco Porras e si dirigerà alla sede della Presidenza.

9 novembre 2023

teleSUR