Carlos Fernando Galán, figlio dell’ex candidato alla presidenza Luis Carlos Galán, assassinato dal narcotraffico nel 1989, ha conquistato il comune di Bogotá al suo terzo tentativo di giungere a questa carica.

Le elezioni di governatori e sindaci che si sono realizzate domenica scorsa in Colombia hanno segnato un arretramento delle forze che sostengono il Governo di Gustavo Petro, giacché i municipi di Bogotá, Medellín, Cali e Barranquilla sono rimasti nelle mani dei candidati dell’opposizione, così come vari dei principali governatorati.

Carlos Fernando Galán (Nuevo Liberalismo) ha conquistato il municipio di Bogotá con il 49% dei voti, al suo terzo tentativo di giungere a questa carica, sull’indipendente Juan Daniel Oviedo (20%), e si insedierà il 1° gennaio.

Il sindaco eletto è figlio dell’ex candidato presidenziale Luis Carlos Galán, assassinato  nel 1989 dal narcotraffico, ha vinto nella città di 8 milioni di abitanti e rimpiazzerà Claudia López (Partido Verde) di centrosinistra.

Il municipio di Medellín è andato a Federico Gutiérrez, di destra; quello di Cali, all’impresario Alejandro Éder (centrodestra) e a Barranquilla ha vinto l’ex sindaco Alejandro Char (centrodestra).

Da parte sua, il procuratore Franciosco Barbosa ha detto che le elezioni regionali di ieri sono state complesse a seguito dell’attacco a scrutinatori e membri dell’Anagrafe.

I primi conteggi ufficiali hanno anche determinato che Eduardo Verano, del Partido Liberal Colombiano, è stato eletto per la terza volta nella sua carriera politica come governatore dell’Atlántico.

Eduardo Zuleta Bechara ha vinto il governatorato del Córdoba, con il sostegno della coalizione Córdoba Primero, formata dal Partido de la U, Partido Conservador e Partido Liberal.

Octavio Guzmán, del partito Colombia Renaciente, si è imposto nelle elezioni a governatore del Cauca, uno dei dipartimenti più agitati del paese.

Yami Arana Padauí, da parte sua, ha conquistato il Governatorato del Bolívar con il sostegno di Liberal, Alianza Social Independiente, Cambio Radical, La U, Centro Democrático, Fuerza de la Paz e Colombia Renaciente.

E la medica Dilian Francisca Toro, del Partido de la U, ha vinto le sue elezioni regionali e ritorna al governatorato del Valle del Cauca, tra altri risultati che si conosceranno mano a mano che progredisce lo scrutinio provvisorio.

“Durante le elezioni ci sono stati 71 disturbi dell’ordine pubblico in 17 dipartimenti. A questo bisogna aggiungere le 14 minacce di attentati. Con i risultati di ieri è dimostrato che ai colombiani interessano le istituzioni, che il paese funzioni adeguatamente”, ha ribadito.

Il messaggio di Petro

Domenica notte il presidente Gustavo Petro ha affermato che i suoi alleati politici hanno ottenuto dei risultati positivi in varie regioni e che, per questo, non si potrebbe parlare di un’eventuale sconfitta del suo progetto elettorale.

Il messaggio lo ha fatto attraverso il suo indirizzo in X, con il quale ha avvertito che quadri politici che lo appoggiarono nelle presidenziali di un anno fa, quando con 11,2 milioni di voti giunse alla Casa di Nariño, hanno ottenuto il 29 ottobre risultati positivi.

“Parlano della mia sconfitta politica e vi anticipo solo un dato: le forze politiche che hanno trionfato nella mia campagna presidenziale hanno vinto in sette dipartimenti. Quattro anni fa incidemmo solo in uno”, è stato il post nelle reti sociali di Petro.

“Si apre un nuovo scenario. Come presidente mi metterò in relazione con tutti i mandatari locali, come dirigente di una forza politica ora governiamo in otto dipartimenti del paese, stiamo lottando per il nono”, ha aggiunto Petro in X.

Fonte: Telesur

30 ottobre 2023

Resumen Latinoamericano