La lotta popolare ha piegato il braccio di un governatore ultrareazionario.
La giustizia ha ordinato di liberare Lorena Torres e Martín Rodríguez, militanti del Polo Obrero, che erano prigionieri politici del governo radicale di Rodolfo Suárez. Ambedue erano detenuti dal 14 marzo, quando la polizia di Mendoza li ha imprigionati mentre partecipavano alla mobilitazione dell’Unità Piquetera, per chiedere lavoro genuino e alimenti per le mense popolari.
Questo martedì, migliaia di manifestanti hanno bloccato Ponte Pueyrredón a Buenos Aires, l’autostrada di La Plata e hanno realizzato numerosi blocchi in diverse città del paese chiedendo quello che dopo poche ore è diventato realtà: la libertà dei due dirigenti sociali detenuti a Mendoza.
La lotta e la mobilitazione sono state di nuovo un fondamentale ariete per strappare dalla prigione questi due lottatori. Lo stesso bisognerebbe fare -la sinistra ha una questione in sospeso a questo riguardo- per liberare le comunere mapuche e i loro figlioletti che da mesi sono in prigione a Bariloche.
Immagini e video di Ponte Pueyrredón
A Mendoza Lorena e Martín sorridono in tribunale: la lotta serve
21 marzo 2023
Resumen Latinoamericano
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
“Argentina. En el Puente Pueyrredón bloqueado por miles de manifestantes se festejó la libertad de Lorena y Martín / La lucha popular le dobló el brazo a un gobernador ultra reaccionario”, pubblicato il 21-03-2023 in Resumen Latinoamericano, su [https://www.resumenlatinoamericano.org/2023/03/21/argentina-en-el-puente-pueyrredon-bloqueado-por-miles-de-manifestantes-se-festejo-la-libertad-de-lorena-y-martin-la-lucha-popular-le-doblo-el-brazo-a-un-gobernador-ultra-reaccionario/] ultimo accesso 24-03-2023. |