Argentina: Dura repressione contro i manifestanti a Lago Escondido da parte degli sbirri di Lewis


Federico Trofelli

Il prete Francisco “Paco” Oliveira e un altro manifestante hanno cominciato uno sciopero della fame.

Padre Francisco Paco Olivera e l’ex combattente delle Malvinas Gustavo Bellido hanno deciso di cominciare uno sciopero della fame fino a quando le persone che rispondono al magnate Joe Lewis, gli permetteranno di lasciare le sponde del Lago Escondido per il cosiddetto cammino di Tacuifí. Ambedue sono accampati sulle rive dello specchio d’acqua insieme ad altre 60 persone che sono giunte fino a lì dopo cinque giorni di camminata per la cosiddetta Colonna della Montagna.

“Ieri pomeriggio siamo giunti all’altro capo del lago, nella sponda Est, e dopo siamo andati nell’isola, che non è di proprietà di Lewis, in mezzo al Lago Escondido che ha rubato. Questa mattina siamo partiti verso il capo dove sta la casa di Lewis e lì abbiamo installato l’accampamento, noi 62 che stiamo nella colonna di 11 province e di 21 gruppi politici”, ha raccontato al Tiempo il medico e dirigente peronista Jorge Rachid.

“Stiamo camminando da 5 giorni. Siamo passati prima per La Horqueta, poi Los Laguitos e siamo arrivati al Lago Soberanía. Da lì al Lago Escondido. In totale saranno 40 e passa chilometri di montagna, ruscelli, fiumi che bisogna guadare e siamo giunti con dodici kayak portati dai compagni”, ha descritto il militante, che ha giudicato la traversata come “un’epica che come persona anziana mi ha emozionato e ovviamente ci sentiamo gratificati dallo sforzo della gioventù come è stato dimostrato da coloro che sono entrati da El Manso e sono stati brutalmente aggrediti”.

Il dirigente peronista Jorge Rachid.

Rachid aveva la pressione alta e ha deciso di lasciare l’accampamento. Una volta fuori dal luogo, ha informato che tanto Paco Olivera come Bellido avevano cominciato la drastica misura di forza. “Ci hanno aggredito durante tutto il cammino, mentre eravamo accampati mettevano la musica a tutto volume per non lasciarci dormire. È una loro strategia. È una lotta che ha a che vedere con la sovranità nazionale, perché Lewis non è solo Lewis, è quello che dà il copione al PRO (partito politico Proposta Repubblicana) e al macrismo. È colui che dà le direttive al quotidiano Clarín, a giudici, procuratori e funzionari della CABA (Città Autonoma di Buenos Aires). Stiamo parlando di un disegno strategico della NATO per l’Atlantico Sud che mette a rischiop l’Argentina per la possibilità che sia divisa dalla Patagonia Australe”.

Il dirigente peronista ha avvertito che coloro che stanno accompagnando nelle sponde del lago “torneranno per il Tacuifí, non si sa quando perché è una lotta di pressioni. L’aggressione ha preso una piega molto forte. Gli otto che sono stati aggrediti lungo il cammino di El Manso sono stati brutalmente bastonati; alcuni di loro in pericolo di vita, come Gabriel Berrozpe, o la giornalista di Télam, che è stata calpestata dai cavalli e le davano frustate, c’erano molti poliziotti che guardavano la scena”.

Gabriel Berrozpe.

Gabriel Berrozpe, il figlio del sindacalista dei bancari Eduardo, ha dovuto essere trasportato in un ospedale di Bariloche con lesioni al viso e un ginocchio rotto. Sono rimasti feriti anche il deputato e capo del blocco del Fronte di Tutti del Parlasur (Parlamento del MERCOSUR), Gastón Harispe, e la dirigente del Movimento Socialista dei Lavoratori (MST) Celeste Fierro.

2 febbraio 2023

Resumen Latinoamericano

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca:
Federico Trofelli, Argentina. Dura represión contra los marchistas a Lago Escondido por parte los esbirros de Lewis /El cura Francisco «Paco» Oliveira y otro manifestante comenzaron una huelga de hambrepubblicato il 02-02-2023 in Resumen Latinoamericanosu [https://www.resumenlatinoamericano.org/2023/02/02/argentina-lago-escondido-el-cura-francisco-paco-oliveira-y-otro-manifestante-comenzaron-una-huelga-de-hambre-dura-represion-contra-los-marchistas-a-lago-escondido-por-parte-los-esbirr/] ultimo accesso 04-02-2023.

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