Perù: Nuova giornata di proteste a Lima contro il Governo della dittatura


Questa marcia avviene dopo la violenta repressione poliziesca e militare che ha assassinato più di mezzo centinaio di cittadini e ha fatto centinaia di feriti nelle proteste nazionali.

Mentre la plenaria del Congresso riprende questo martedì il dibattito sull’anticipazione delle elezioni generali, contingenti di comunità indigene di varie regioni del Perù continuano a giungere nella capitale per la marcia di questo pomeriggio a Lima, che riunirà settori sociali e sindacali.

Alla richiesta di elezioni generali ad ottobre 2023, il parlamento, che aveva già rifiutato una prima versione dell’anticipazione delle elezioni, ha informato che la sessione della plenaria è stata posticipata alle ore 16.00 locali.

Questa ora coincide con la marcia che settori sociali, sindacati, studenti e gruppi indigeni effettueranno per chiedere la rinuncia della presidente designata Dina Boluarte e l’anticipazione delle elezioni generali, a 27 giorni dall’inizio del movimento sociale e popolare contro il Governo peruviano.

Ma non solo a Lima si registrano mobilitazioni, dalle prime ore del mattino si riportano proteste in varie regioni del paese, specialmente al sud, soprattutto a Puno, Cajamarca, Ica, Arequipa, Aracucho, Apúrimac, Áncash e Cusco.

Si riportano gruppi di manifestanti anche nelle vicinanze dell’aeroporto internazionale Jorge Chávez a Callao, Perù. La polizia ha ordinato di aumentare la presenza delle forze di sicurezza sul luogo.

D’altra parte, la Polizia Nazionale del Perù (PNP) appoggiata dall’esercito continua a sbloccare le strade.

Fin dal mattino, la Polizia Nazionale del Perù e le Forze Armate controllano la Panamericana Sud dopo che si sono ritirati i manifestanti.

Il Sindacato Unitario dei Lavoratori dell’Educazione del Perù ha annunciato che si unisce alla marcia nazionale verso Plaza Dos de Mayo a Lima, così come anche il Coordinamento Unitario Lima Nord e l’Assemblea dei Popoli.

La Confederazione Generale dei Lavoratori del Perù (CGTP) e l’Assemblea Nazionale dei Popoli (ANP) usciranno in una nuova giornata di proteste a Lima contro il Governo di Dina Boluarte.

A seguito delle proteste contro il Governo della presidente Dina Boluarte ci sono state per il momento 65 persone morte, la maggioranza, civili che sono stati assassinati in scontri con la Polizia Nazionale.

D’altra parte, 20 democratici della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti hanno chiesto al presidente Joe Biden di bloccare i fondi di sicurezza dati al Governo del Perù.

In una lettera inviata all’occupante lo Studio Ovale, citata dal sito Common Dreams, i congressisti hanno condannato la violenza indiscriminata e l’uso costante di un’eccessiva forza da parte dei corpi di sicurezza peruviani, e hanno sollecitato l’amministrazione del nord a denunciare pubblicamente queste continue violazioni dei diritti umani.

I manifestanti si sono mobilitati dall’Aeroporto Jorge Chávez verso SM

Dicono che le FFAA stanno proteggendo l’Aeroporto Jorge Chávez

“In questo momento, la PNP e le Forze Armate stanno proteggendo l’integrità di tutte e tutti i viaggiatori, utenti e collaboratori nell’Aeroporto Internazionale Jorge Chávez. In questo senso e per sicurezza, ricordiamo che potranno entrare solo passeggere e passeggeri con il biglietto di viaggio”, hanno precisato.

I membri delle ronde isolano la Cajamarca, Lambayeque e altre regioni

Un totale di 5 picchetti si trovano nelle diverse strade per impedire il passaggio dei camion e degli autobus interprovinciali. Allo stesso tempo, il rappresentanti delle ronde contadine hanno dichiarato che la misura durerà 48 ore.

Cusco: presunti manifestanti attaccano gli autobus del servizio urbano

I soggetti hanno utilizzato fionde per rompere vari finestrini dei veicoli che transitavano per il viale La Cultura.

I sindacati ad Arequipa hanno manifestato a Plaza de Armas

Immagini della mobilitazione di collettivi e sindacati contro il governo di Dina Boluarte, che sono giunti a Plaza de Armas della città.

Raddoppiata la sicurezza nell’Aeroporto Jorge Chávez

Secondo Latina Noticias, la Polizia Nazionale del Perù ha raddoppiato la sicurezza all’esterno dell’Aeroporto Internazionale Jorge Chávez.

Juliaca: familiari dei morti nelle proteste marciano per la giustizia

A Puno, i familiari dei 18 morti a Juliaca sono confluiti nella piazza per chiedere giustizia al Governo di Dina Boluarte. Molti portavano bandiere insanguinate.

Questo martedì il Sutep si è unito alle manifestazione

Il Sindacato Unitario dei Lavoratori dell’Educazione del Perù ha marciato durante la giornata per chiedere l’anticipazione delle elezioni al 2023.

31 gennaio 2023

Resumen Latinoamericano

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca:
Perú. Nueva jornada de protestas en Lima contra el Gobierno de la dictadurapubblicato il 31-01-2023 in Resumen Latinoamericanosu [https://www.resumenlatinoamericano.org/2023/01/31/peru-nueva-jornada-de-protestas-en-lima-contra-el-gobierno-de-la-dictadura/] ultimo accesso 03-02-2023.

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