Secondo la guerriglia, la proposta si studia, ma non si è concretata. Qui i dettagli del comunicato.
L’Esercito di Liberazione Nazionale (ELN) ha parlato del cessate il fuoco bilaterale annunciato dal presidente Gustavo Petro. Secondo la guerriglia, non è stato concordato che questo sia così, nonostante se ne stia studiando la possibilità, e affermano che, anche se ha tutta la volontà, non possono accettare accordi unilaterali.
Il Comando Centrale del gruppo armato ha sostenuto che “la Delegazione dei Dialoghi dell’ELN non ha discusso con il Governo di Gustavo Petro nessuna proposta di Cessate il Fuoco Bilaterale, pertanto ancora non esiste nessun accordo su questa materia”. Allo stesso tempo, la guerriglia ha evidenziato che “in diverse occasioni abbiamo segnalato che l’ELN rispetta solo quello che si discute e si concorda al Tavolo dei Dialoghi dove partecipiamo”.
Allo stesso tempo, l’ELN dichiara che “non si può accettare come accordo un decreto unilaterale del Governo”. Anche così, affermano che nel ciclo di conversazioni che è stato sostenuto l’anno passato in Venezuela e che è terminato il 12 dicembre, “si è concordato solo quello che è stato annunciato facendo riferimento all’istituzionalizzazione del Tavolo e si sono iniziati a realizzare degli aggiustamenti all’Agenda che sono stati portati alle consultazioni, tanto al Presidente come al Comando Centrale”.
Secondo l’ELN, il seguente ciclo delle conversazioni sarà portato a termine in Messico e si spera che lì si raggiunga l’aggiustamento dell’agenda che tratteranno con il Governo. “Una volta che concluderemo quello che è previsto siamo disposti a discutere la proposta del Cessate il Fuoco Bilaterale, per esaminare i termini che rendano possibile un accordo. Comprendiamo il Decreto del Governo come una proposta da esaminare nel seguente ciclo”, ha dichiarato la guerriglia.
Il comunicato della guerriglia giunge dopo l’annuncio del presidente Petro, con il quale il passato 31 dicembre ha affermato di aver concordato un cessate il fuoco bilaterale con cinque gruppi armati: Esercito di Liberazione Nazionale (ELN), le dissidenze della Seconda Marquetalia e lo Stato Maggiore Centrale, le autodenominate Autodifese Gaitaniste della Colombia (Clan del Golfo) e le Autodifese della Sierra Nevada.
3 gennaio 2023
El Espectador
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
“Eln dice que no ha discutido con Gobierno Petro ningún cese al fuego”, pubblicato il 03-01-2023 in El Espectador, su [https://www.elespectador.com/politica/eln-dice-que-no-ha-discutido-con-gobierno-petro-ningun-cese-al-fuego/#] ultimo accesso 04-01-2023. |