Santa Cruz, 30 dicembre 2022 (ABI) – La giornata di sciopero di 24 ore convocata a Santa Cruz dal Comitato Civico in rifiuto della detenzione di Luis Fernando Camacho per quattro mesi a Chonchocoro per il caso Colpo di Stato I, è terminata venerdì con violenze da parte dei membri dell’Unione Giovanile Cruceñista (UJC), con distruzioni e incendi di istituzioni pubbliche e veicoli.
Per più di sette ore, gruppi di scontro della UJU hanno cercato di occupare il Comando Dipartimentale della Polizia di Santa Cruz, armati di bastoni, pietre e petardi si sono scagliati contro gli agenti di polizia senza riuscire nel loro obiettivo.
Nel frattempo, almeno una ventina di persone è stata arresta per le distruzioni causate e l’incendio di almeno tre veicoli, uno di proprietà di un mezzo di comunicazione.
Allo stesso tempo, degli agenti di polizia sono stati feriti.
Alcune ore più tardi, delle persone vicine al governatore Camacho hanno incendiato gli uffici di Sostanze Controllate situati in via Santiago Vaca Guzmán.
Prima era stata registrata l’occupazione e danni in almeno dieci istituzioni dello stato; è stato preso come ostaggio anche un funzionario del Servizio delle Imposte Nazionali (SIN), che è stato sequestrato, torturato e dopo messo in libertà con evidenti segni di violenza sul corpo.
31 dicembre 2022
Resumen Latinoamericano
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
“Bolivia. Jornada de paro de 24 horas en Santa Cruz cierra con violencia, destrozos, quema de autos y toma de instituciones”, pubblicato il 31-12-2022 in Resumen Latinoamericano, su [https://www.resumenlatinoamericano.org/2022/12/31/bolivia-jornada-de-paro-de-24-horas-en-santa-cruz-cierra-con-violencia-destrozos-quema-de-autos-y-toma-de-instituciones/] ultimo accesso 03-01-2023. |