Sembrerebbe che l’usurpatrice Dina Boluarte stia tentando di uscire dal paese e propone al Congresso mafioso un progetto di legge per dare l’incarico al presidente del Congresso, non essendoci vicepresidenti. Come già si stava rumoreggiando da quando la Boluarte si è convertita in una marionetta del Congresso, c’era una grande possibilità che questa facesse una mossa di arroccamento con il militare, con precedenti nella destra più accanita del Perù, José Williams Zapata.

Zapata, diresse il Comando congiunto delle Forze Armate e fu comandante della criminale “Operazione Chavín de Huántar”, che fu realizzata nell’aprile del 1997 -in pieno governo del dittatore Alberto Fujimori- per liberare i sessantadue ostaggi restanti che erano prigionieri del Movimento Rivoluzionario Túpac Amaru (MRTA). In quel attacco furono assassinati vari guerriglieri, tra loro il capo dell’operazione Néstor Zerpa Cartolini.

Ora, la Boluarte si è inventata la possibilità di un viaggio (o una fuga, forse) e sta cercando di imporre l’idea che il Congresso approvi una legge che legalizzi questo passaggio di comando con Zapata.

Come si vede, in Perù, la mafia politica parlamentare e il ceto militare avanzano sempre più nel loro progetto di rimanere con tutto il potere.

video: https://fb.watch/hI3oPU_e62/

Foto: José Williams Zapata, ex comandante del Comando Congiunto delle Forze Armate del Perù nel 2006.

26 dicembre 2022

Resumen Latinoamericano