A differenza dell’appoggio esplicito della grande maggioranza dei leader regionali di sinistra all’ex presidente del Perù Pedro Castillo, il Cile ha optato di sostenere l’attuale golpista peruviana, Dina Boluarte.

Così si è espressa il passato giovedì la stessa ministra degli Affari Esteri del Cile, Antonia Urrejola, durante una conversazione telefonica con la sua pari peruviana, Ana Cecilia Gervasi.

In questo modo, Gabriel Boric si aggiunge ai governi di destra della regione come Ecuador, Uruguay o Costa Rica. Gervasi ha dichiarato “Ringrazio il Governo del Cile per il sostegno all’assunzione del comando costituzionale della presidente Boluarte”.

Dal 10 dicembre nel paese si sono succedute le proteste, con finora un saldo di più di 22 giovani assassinati dal governo usurpatore, oltre a centinaia di feriti, molti dei quali in modo grave.

I manifestanti chiedono la chiusura del Congresso e l’uscita della presidente di fatto Dina Boluarte mediante l’immediata anticipazione delle elezioni generali. Chiedono, inoltre, la liberazione dell’ex presidente Castillo e la convocazione di un’Assemblea Costituente.

Fonte: Cuba en Resumen

17 dicembre 2022

Resumen Latinoamericano