Argentina: Di fronte agli attacchi e agli inadempimenti del governo verso i lavoratori disoccupati, l’Unità Piquetera ha effettuato un blocco totale nell’Avenida 9 de Julio


Il prossimo mercoledì 7 sono annunciati blocchi e accampamenti nelle principali strade e ponti di tutto il paese.

Questo venerdì le organizzazioni dell’Unità Piquetera hanno effettuato una conferenza stampa all’Obelisco portegno, seguita da 5 ore di mobilitazione e blocchi totali dell’Avenida 9 de Julio, Corrientes, Diagonal Norte e delle strade vicine, contro l’attacco del governo verso lavoratrici e lavoratori del Potenziare Lavoro. Le azioni saranno replicate nelle principali città e province del paese.

Si tratta di una giornata di decisa lotta di emergenza e convocata in poco tempo, nel quadro di un aggravamento e di un approfondimento dell’attacco contro i lavoratori disoccupati, con la rimozione del segreto fiscale per ottenere l’eliminazione di migliaia di programmi sociali.

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Il governo sta portando una serie di attacchi contro i lavoratori più vulnerabili, con la revisione contabile virtuale, con aggiustamenti nel salario minimo e una proposta di sganciamento, blocco di nuove iscrizioni, scambio di lavoratori con attrezzature, non consegna di alimenti e richieste alla Giustizia di indagare a fondo i beneficiari di Potenziare Lavoro con l’intenzione di massicce cessazioni.

Nella conferenza stampa, le diverse organizzazioni che fanno parte dell’Unità Piquetera, hanno prospettato che il governo dei Fernández abbia gettato benzina sul fuoco, e avrà come contropartita “un dicembre caldo e piquetero”. È stato anche anticipato che le misure di questo venerdì comportano un’immediata risposta a questi attacchi, che hanno suscitato anche l’opposizione delle organizzazioni sociali vicine al governo, e che preparano una grande giornata nazionale con nuove azioni, blocchi di strade e accampamenti per mercoledì 7 dicembre.

“Il rapporto, diffuso dalla stessa Afp gestita dal kirchnerista Castagneto, cerca di colpire i settori più impoveriti. In cambio non si apre il segreto fiscale per le grandi fortune e gli evasori milionari. Duri con i poveri, compiacenti con i ricchi”, hanno dichiarato nel loro comunicato stampa, denunciando il duplice approccio del governo nazionale.

In altri passaggi gli oratori (sono intervenuti rappresentanti del Polo Obrero, Libres del Sur, MST Teresa Vive, Coordinadora por el Cambio Social, MTR 14 de abril, e altri) hanno insistito sul fatto che la lotta nelle strade è l’unico linguaggio che intendono i governi che, come l’attuale e il precedente, si inginocchiano davanti al FMI. Si è anche parlato di due Argentine, una dei ricchi che, come il padrone di Edenor, si vanta di viaggiare al Mondiale del Qatar in uno yacht da 70 milioni di dollari, o lo stesso Alberto Fernández che in mezzo a questa crisi decide di comprarsi un piccolo aereo da 29 milioni di dollari. Un’altra Argentina è quella della fame della gente dei quartieri, quella di questa provocazione che significa “indagare coloro a cui il misero salario del Potenziare Lavoro basta solo per pochi giorni” e non mettono mai la mano della tasca degli impresari usurai, o dei dirigenti delle compagnie che continuano ad avere profitti esagerati.

Anche i riferimenti al Mondiale sono stati presenti, rivendicando l’allegria di quelli in basso per i trionfi dalla Selezione ma avendo chiaro che “con i gol non mangiamo, mangiamo solo lottando come abbiamo sempre fatto”.

L’accanimento del governo verso i lavoratori disoccupati e i beneficiari dei programmi sociali contrasta con i benefici che si concedono ai capitalisti e agli esportatori, come il recente dollaro soia 2, che implica miliardi di pesos per le associazioni padronali della soia in solo 30 giorni.

Le organizzazioni piquetere inquadrano le attuali ostilità nel quadro del piano di aggiustamenti disegnato dal FMI e applicato rigorosamente dal governo nazionale, che cerca di liquidare i programmi sociali come mezzo per schiacciare i salari dell’insieme dei lavoratori.

In questo quadro di aggressione governativa contro i poveri, è stato proposto di bloccare la prossima settimana tutti gli accessi alle grandi città, e sono state esortate le organizzazioni sociali governative rappresentate dall’UTEP, che oggi si sono rese conto che la cattiva prassi delle Tolosa Paz e dei Fernández colpisce anche loro, ad unirsi in una azione comune di protesta. Da parte dell’Unità Piquetera è stato fatto un appello a rompere con questo governo di aggiustamenti e a coordinare azioni di massa e comuni nelle strade.

2 dicembre 2022

Resumen Latinoamericano

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca:
Argentina. Ante ataques e incumplimientos del gobierno con lxs trabajadores desocupadxs, la Unidad Piquetera realizó un corte total en la Avenida 9 de julio / El próximo miércoles 7 anuncian cortes y acampes en las principales carreteras y puentes de todo el paíspubblicato il 02-12-2022 in Resumen Latinoamericanosu [https://www.resumenlatinoamericano.org/2022/12/02/argentina-ante-ataques-e-incumplimientos-del-gobierno-con-lxs-trabajadores-desocupadxs-la-unidad-piquetera-realizo-un-corte-total-en-la-avenida-9-de-julio-el-proximo-miercoles-7-anuncian-cortes-y/] ultimo accesso 07-12-2022.

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