I movimenti indigeni hanno avvertito della mancanza di consenso su temi che hanno determinato lo sciopero di tre mesi fa.
Questo venerdì la Confederazione delle Nazionalità Indigene dell’Ecuador ha annunciato la chiusura dei tavoli di dialogo tra il Governo dell’Ecuador e i movimenti dei popoli originari, senza accordi su tutti i punti, nonostante i festeggiamenti dell’Esecutivo di Guillermo Lasso.
In questo senso, ambedue le parti implicate nei negoziati hanno concluso ufficialmente il dialogo lo scorso giovedì, dopo 90 giorni di conversazioni.
“Il popolo sa lo sforzo che abbiamo fatto per risolvere i problemi, in due tavoli non ci sono accordi: in quello del lavoro e dei sussidi, chiediamo al Governo di rendere flessibile la sua posizione”, ha dichiarato il presidente della CONAIE, Leonidas Iza.
Su un altro piano, i rappresentanti dei popoli originari hanno spiegato durante il giro di conversazioni la necessità di abbassare il prezzo dei combustibili per la popolazione dedita all’agricoltura e per le zone rurali, a causa del suo impatto sull’economia di tutta la popolazione, cosa che non è stata nemmeno accettata.
🇪🇨 No hay diálogo verdadero sin resultados y justicia social.
El 14 de octubre 2019 se anunció la derogatoria del decreto 883, siendo una gran victoria de la lucha popular.
Hoy 14 de octubre 2022 se cierran las mesas de diálogo, abiertas por presión del paro nacional de junio. pic.twitter.com/KNv6kIPv0X— CONAIE (@CONAIE_Ecuador) October 14, 2022
Nonostante ciò, da parte sua il ministro del Lavoro dell’Ecuador, Patricio Donoso, afferma che al tavolo di dialogo sul lavoro tra il Governo e le organizzazioni indigene si sono raggiunti 17 accordi, ma le organizzazioni non hanno voluto firmare l’atto di chiusura, in cui figuravano tali accordi.
“Abbiamo sempre dato alternative alle richieste, non si è giunti agli accordi al Tavolo sulla Focalizzazione dei Sussidi; nonostante ciò, alla firma dell’atto sono state poste come annesso le grandi coincidenze, come il sussidio mirato su coloro che più ne necessitano”, ha precisato la viceministra dell’Ecuador, Ana Changuín.
Nonostante ciò, le richieste dei cittadini derivano dal deterioramento della situazione sociale con un’acutizzazione dell’insicurezza, segnalando che detto tema non ha fatto parte dei tavoli tecnici previsti inizialmente e che risolverlo è una priorità per gli ecuadoriani.
Fino a venerdì scorso c’erano sei tavoli di dialogo dove si è riusciti a suggellare degli accordi firmati: Banca pubblica e privata, Energia e risorse naturali, Promozione produttiva, Controllo dei prezzi, Sicurezza e giustizia e, Diritti collettivi.
Bisogna precisare che i dialoghi sono stati il risultato dello storico sciopero di 18 giorni del passato mese di giugno e di fronte ai risultati dei negoziati il movimento indigeno ha informato che valuterà con le proprie basi i prossimi passi della lotta.
14 ottobre 2022
teleSUR
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
“Movimientos indígenas y Gobierno de Ecuador concluyen diálogos”, pubblicato il 14-10-2022 in teleSUR, su [https://telesurtv.net/news/movimientos-indigenas-gobierno-ecuador-concluyen-dialogos-20221014-0009.html] ultimo accesso 17-10-2022. |