Città del Messico / I padri e le madri dei 43 studenti della scuola normale di Ayotzinapa si sono messi in moto per chiedere verità e giustizia a otto anni dalla scomparsa dei loro figli, della quale danno la responsabilità allo stato e all’esercito messicano. L’affollata protesta avanzerà dall’Angelo dell’Indipendenza fino allo Zócalo di Città del Messico.
I padri e le madri continuano la loro lotta per sapere dove sono i loro figli e che tutte le autorità, militari e membri del crimine organizzato siano puniti per la scomparsa dei normalisti, perpetrata il 26 e 27 settembre 2014 a Iguala, Guerrero.
Con fiori, cartelli e striscioni con le fotografie dei loro figli, i padri e le madri dei 43 hanno iniziato la protesta che si inserisce nella Giornata Nazionale di Lotta di fronte al Debito di Giustizia dello Stato “Per i Cammini della Verità”, che è cominciata lo scorso 20 settembre e si concluderà questo martedì.
Durante lo svolgimento della mobilitazione, i padri e le madri dei normalisti, insieme a studenti, attivisti, artisti e gruppi di differenti scuole, collettivi e organizzazioni hanno contato fino a 43 e hanno gridato parole d’ordine come “vivi se li sono presi, vivi li vogliamo!”.
Foto: Gerardo Magallón y Jaime Quintana
26 settembre 2022
Desinformémonos
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
Redacción Desinformémonos, “Arranca movilización por los 43 normalistas de Ayotzinapa”, pubblicato il 26-09-2022 in Desinformémonos, su [https://desinformemonos.org/arranca-movilizacion-por-los-43-normalistas-de-ayotzinapa/] ultimo accesso 27-09-2022. |