Cercano soluzioni. I dirigenti sociali del distretto di Challhuahuacho, provincia di Cotabambas nella regione dell’Apurímac, hanno dato un ultimato all’impresa mineraria Las Bambas e al Governo per instaurare un tavolo di dialogo entro il termine massimo dell’11 luglio. Le ed i cittadini di Challhuahuacho chiedono soluzioni alla contaminazione delle loro terre.

Circa 38 comunità contadine del distretto di Challhuahuacho si sono unite a questo appello alle autorità e all’impresa mineraria, attraverso un pronunciamento firmato lo scorso 6 luglio. Nel caso non ricevessero risposte, dichiarano che “saranno adottate misure di lotta adeguate a difesa dei nostri diritti”.

Affermano anche che l’impresa starebbe contaminando le loro terre e che non compie la responsabilità sociale imprenditoriale. Allo stesso tempo denunciano la mancanza di attenzione del Governo Centrale per le carenze nel distretto di salute ed educazione.

Impegni disattesi 

Dopo più di 50 giorni di proteste nell’Apurímac per il conflitto minerario a Las Bambas, dal 14 aprile 2022, il governo ha tolto lo stato d’emergenza che aveva dichiarato nei distretti di Challhuahuacho e Coyllurqui e si è impegnato ad instaurare un tavolo di dialogo.

Dopo l’installazione del tavolo di dialogo a Challhuahuacho, lo scorso 20 giugno, si è concordato di effettuare riunioni bilaterali il lunedì, martedì, mercoledì di ogni settimana nelle comunità contadine, con la partecipazione del Governo Nazionale e della Difensoria del Popolo.

Nonostante ciò, attraverso un loro comunicato, le comunità contadine hanno annunciato che non si stanno rispettando questi accordi.

Fonte: Wayka.pe

8 luglio 2022

Resumen Latinoamericano