Martedì il presidente della Confederazione delle Nazionalità Indigene dell’Ecuador, Leonidas Iza, ha dichiarato che teme per la propria vita perché ha ricevuto minacce di morte.
Martedì scorso Unità antisommossa della Polizia Nazionale dell’Ecuador hanno represso manifestanti e abitanti di un quartiere popolare di Quito, e nel frattempo hanno attaccato con gas lacrimogeni il recinto dell’Università di Cuenca.
Al sedicesimo giorno di Sciopero Nazionale, i mezzi di comunicazione locali hanno pubblicato nelle reti sociali i video fatti dagli abitanti del settore di San Miguel del Común, a nord di Quito, dove si possono ascoltare le testimonianze sulla repressione poliziesca.
“Così si vede in questo momento San Miguel del Común, poliziotti che reprimono i manifestanti e gli abitanti di questo settore, dichiarano i video cittadini”, ha riportato il media La Calle in Twitter.
#Ecuador #ParoNacional policía ingresa al sector San Miguel del Común norte de Quito pic.twitter.com/IxHgVGgAfr
— Henry Pillajo (@henrytelesur) June 29, 2022
Da parte sua il media comunitario Wambra ha riportato che mentre l’Assemblea Nazionale realizzava la votazione sulla destituzione del Guillermo Lasso, a San Miguel del Común, al nord di Quito, la “Polizia ha represso con i gas lacrimogeni”.
#ALERTA | Así se ve en estos momentos San Miguel del Común, policías reprimen a los manifestantes y habitantes de este sector, expresan los vídeos ciudadanos.#ParoNacional2022 pic.twitter.com/B36sPpdD7j
— La Calle (@radiolacalle) June 29, 2022
“Gli abitanti denunciano che i bambini sono stati asfissiati e vari feriti. Non è confermata la morte”, ha aggiunto.
🆘Se reportan niños asfixiados luego de la represión de la @PoliciaEcuador en San Miguel del Común.
El gob de @LassoGuillermo sigue con el uso excesivo de la fuerza, atentando contra la vida de los niños.
@unicefecuador
#ParoNacionalEc2022 #ParenLaMasacre https://t.co/wDJdPgnh1F— CONAIE (@CONAIE_Ecuador) June 29, 2022
Da parte sua l’Alleanza delle Organizzazioni per i Diritti Umani ha riportato una “forte repressione nell’Università di Cuenca”, situata a Cuenca, nella provincia di Azuay, nel sud del paese.
🚨Se reporta fuerte represión en la Universidad de #Cuenca. En el lugar hay cientos de personas y la @PoliciaEcuador se encuentra lanzando bombas lacrimógenas.
¡Exigimos que pare la represión! @ONU_es @CIDH #ParoNacional2022Ec #ParenLaMasacrehttps://t.co/GyuSpMsrZL
— Alianza de Organizaciones por los Derechos Humanos (@DDHH_Alianza) June 29, 2022
“Nel luogo ci sono centinaia di persone e la Polizia dell’Ecuador sta lanciando gas lacrimogeni. Chiediamo che si fermi la repressione!”, ha riportato l’organismo non governativo.
Intanto, il presidente della Confederazione delle Nazionalità Indigene dell’Ecuador (CONAIE), Leonidas Iza, ha dichiarato questo martedì di temere per la propria vita perché ha ricevuto minacce di morte.
#ATENCION | El presidente de la @CONAIE_Ecuador, @LeonidasIzaSal1, expresó que teme por su vida porque ha recibido amenazas de muerte.#ParoNacional2022 pic.twitter.com/ThUcBiffl3
— La Calle (@radiolacalle) June 29, 2022
La CONAIE già da due settimane mantiene le proteste per i 10 punti richiesti relativi alla riduzione del prezzo del combustibile, al sostegno economico, lavoro, educazione, diritti del lavoro, protezione dei territori di fronte alla grande attività mineraria ed eliminazione della privatizzazione di imprese statali, tra le altre necessità collettive.
Lunedì scorso il movimento indigeno che sostiene lo Sciopero Nazionale ha avuto con i rappresentanti di diversi poteri statali un primo dialogo, che martedì è stato sospeso dal presidente Lasso.
29 giugno 2022
teleSUR
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
“Denuncian represión de policía de Ecuador contra manifestantes”, pubblicato il 29-06-2022 in teleSUR, su [https://www.telesurtv.net/news/ecuador-represion-policial-manifestantes-pobladores-20220629-0002.html] ultimo accesso 01-07-2022. |