Città del Messico / Il difensore comunitario Fredy García è stato posto in libertà con una sentenza assolutoria dopo aver passato quasi tre anni nel reclusorio di Taniveth, a Tlacolula de Matamoros, Oaxaca, per aver lottato contro la criminalizzazione dei membri del Comitato di Difesa dei Popoli Indigeni (CODEDI), di cui è portavoce, per aver denunciato la persecuzione e le vessazioni verso i difensori e per aver chiesto una soluzione alle richieste delle comunità indigene.
Attraverso un comunicato, il Consiglio delle Organizzazioni Oaxachegne Autonome (COOA) ha informato che il 23 giugno è stata emessa la sentenza a favore di García Ramírez e che il 24 giugno è stato rimesso in libertà.
Oltre alla detenzione arbitraria, il difensore è stato vittima di una fabbricazione di delitti e della violazione del principio di celerità processuale, così come di isolamento, botte, tortura e maltrattamenti nel carcere penale, ha ricordato il COOA.
“Il trionfo della liberazione del compagno Fredy è il trionfo della lotta popolare in Oaxaca”, ha affermato il Consiglio, che ha detto che continuerà a lottare per la libertà di tutti i prigionieri politici nello stato.
García fu arrestato arbitrariamente il 6 novembre 2019 da agenti dell’Agenzia Statale delle Indagini quando, insieme ad un altro membro del CODEDI, andava ad una riunione con funzionari del governo.
28 giugno 2022
Desinformémonos
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
Redacción Desinformémonos, “Absuelven al defensor Fredy García tras casi tres años de prisión en Oaxaca”, pubblicato il 28-06-2022 in Desinformémonos, su [https://desinformemonos.org/absuelven-al-defensor-fredy-garcia-tras-casi-tres-anos-de-prision-en-oaxaca/] ultimo accesso 29-06-2022. |