Redazione Desinformémonos

Città del Messico / Il regime del presidente Daniel Ortega ha negato all’ex guerrigliera sandinista Mónica Baltodano e alla sua famiglia il rinnovo dei loro passaporti nel consolato del Nicaragua in Costa Rica, paese dove sono in esilio.

Con una denuncia, l’ex guerrigliera ha spiegato che dal 29 ottobre 2021 suo figlio Umanzor López Baltodano, esiliato dal 2018 in Costa Rica, ha sollecitato il rinnovo del suo passaporto, ma dopo una serie di rifiuti nella consegna del documento lo scorso 10 marzo alla fine gli è stato notificato che, per “linee guida della Migrazione Managua”, la pratica doveva effettuarla nella capitale nicaraguense. Lo stesso è successo alla Baltodano e a suo marito Julio López, che avevano sollecitato il rinnovo il passato 19 gennaio, e il 21 del medesimo mese gli era stato detto che dovevano fare la pratica dei loro passaporti a Managua.

“Questo rende chiaro che il governo del Nicaragua ha deciso di applicare la misura illegale e repressiva di lasciare senza un documento di viaggio Julio López Campos, Mónica Baltodano e nostro figlio Umanzor López Baltodano”, ha dichiarato.

La Baltodano ha denunciato che il rifiuto di rinnovo del passaporto “è un abuso d’autorità da parte dello stato, dato che non hanno nemmeno emesso una delibera che ‘sostenga’ questo diniego”, oltre ad essere una negazione della nazionalità degli esiliati, una violazione del loro diritto alla libera circolazione e una violazione del loro diritto al lavoro.

Dal 2018, Mónica Baltodano e la sua famiglia sono beneficiari di misure di tutela da parte della Commissione Interamericana dei Diritti Umani (CIDH) essendo perseguitati politici del regime di Daniel Ortega, e attualmente sono richiedenti asilo in Costa Rica, dove sono andati in esilio per le minacce ai loro diritti umani.

Per più di 20 anni, la famiglia López-Baltodano ha denunciato le “perversioni” del regime del presidente Daniel Ortega, la putrefazione del partito del Fronte Sandinista di Liberazione Nazionale, il terrorismo di stato, e tutto il saccheggio dei beni comuni e dei beni pubblici del popolo nicaraguense.

18 aprile 2022

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