Il Movimento Ríos Vivos ha respinto il rapporto dell’impresa Pöyry, ordinato dall’Autorità Nazionale delle Licenze Ambientali (ANLA), dopo l’inondazione provocata dalla diga Hidroituango nel 2018, nel canyon del fiume Cauca, in Antioquia, Colombia.

L’opinione della menzionata impresa è considerata come parte di una strategia per la continuità dell’affare. “La Pöyry è conosciuta internazionalmente per la sua partecipazione e per gli investimenti in numerosi progetti boschivi ed energetici”, ha dichiarato l’organizzazione difensora dell’ambiente. Ríos Vivos (Fiumi Vivi) ha anche avvertito che il rapporto della Pöyry non risponde agli obblighi imposti dall’ANLA con la Risoluzione 820.

Questo movimento, che ha rappresentato le persone danneggiate dal disastro dell’Hidroituango, considera che il citato rapporto “si nutre da una sola fonte d’informazione che è anche incompleta e parziale”, e ribadisce che “si sostiene esclusivamente su informazioni delle EPM [Imprese Pubbliche di Medellín], suoi alleati e su insufficienti visite”.

Allo stesso tempo, Ríos Vivos ha evidenziato che il documento dell’impresa Pöyry “contiene buchi tecnici inammissibili per la valutazione dei rischi reali a monte e a valle di una ‘grande diga’, sottostimando il pericolo comunitario e ambientale che rappresenta la continuazione del progetto”.

La rentabilidad del miedo
Como comunidades afectadas por #Hidroituango rechazamos el peritaje de Pöyry por ser parcializado y parte de una estrategia del negocio
Están experimentando con nosotros y el territorio, ahora nos dejan en riesgo eterno @ANLA_Colhttps://t.co/BFyIoJ9VP2 pic.twitter.com/ThBoGd8QAy

— Movimiento Ríos Vivos (@RiosVivosColom) February 17, 2022

Il rapporto in questione è carente di un approccio integrale dato che centra la sua analisi su una disciplina ingegneristica, non riconoscendo le altre della scienza moderna, così come non riconoscendo anche i saperi comunitari sul territorio. Nello stesso tempo in cui dimentica la necessaria transdisciplinarietà della questione e il dialogo dei saperi.

Il Movimento Ríos Vivos (che articola 17 organizzazioni di pescatori, cercatori e cercatrici d’oro, agricoltori, donne, contadini e giovani dei municipi della zona d’influenza del megaprogetto idroelettrico Hidroituango) respinge l’utilizzo di questo rapporto come base per la rimozione delle misure di sospensione preventiva della costruzione e messa in opera di questa diga, e chiede:

– “All’ANLA l’assunzione di un parere tecnico/scientifico indipendente, obiettivo e imparziale che includa con rigorosità scientifica e il necessario dialogo di saperi l’opzione/scenario di una sospensione e smantellamento del progetto. Tale assunzione deve essere preceduta dalla selezione trasparente di un gruppo interdisciplinare veramente obiettivo e indipendente e che conti sulla partecipazione delle comunità a monte e a valle della diga.

– A coloro che saranno convocati per valutare le conclusioni del rapporto dell’impresa Pöyry, di farsi carico eticamente e responsabilmente della propria posizione. Creare la tragedia e beneficiare di questa è corruzione. Avallarla ancor di più.

– Allo stato colombiano con in testa il suo presidente e gli enti nazionali, dipartimentali e municipali rispettivi, di assumere le proprie responsabilità e di farsi carico della situazione di rischio della popolazione in modo urgente, integrale, adeguato e con la partecipazione delle comunità.

– Agli enti di controllo e prevenzione della corruzione di stare attenti e di agire opportunamente di fronte ad una possibile malversazione e un danno del patrimonio pubblico coinvolto nella costruzione e nell’interesse di mettere in moto il progetto Hidroituango.

– A tutti gli enti di non giocare con la vita delle comunità come lo stanno facendo in questo momento. Di convocare urgentemente un dibattito pubblico nel quale l’impresa Pöyry dibatta apertamente con le comunità i propri argomenti esposti nel rapporto”.

Da ultimo, le persone che fanno parte di Ríos Vivos chiedono alla società di non essere lasciate sole nella difficile situazione in cui si trovano.

17 febbraio 2022

Colombia Informa