Organizzazione dei Diritti Umani rivela dei dettagli sull’attentato in Haiti


Segnala che almeno sei persone sono morte durante il recente tentativo di assassinio del primo ministro, Ariel Henry.

Questo giovedì l’organizzazione dei diritti umani Mani Giunte per lo Sviluppo di Haiti (Mains Ensemble pour le Développement d’Haiti, Medha) ha rivelato che il recente attentato contro il primo ministro, Ariel Henry, ha provocato la morte di almeno sei persone, tra le quali quattro poliziotti.

In un messaggio diffuso attraverso Twitter, la piattaforma afferma di aver completato una indagine sul fatto avvenuto il passato 1 di gennaio nella di città di Gonaïves (nord), quando il capo del Governo assisteva ad una funzione religiosa che faceva parte della commemorazione del 218° anniversario dell’indipendenza nazionale.

Secondo  il rapporto di Medha, che citano altri media, tre ufficiali sono morti in un locale della polizia di via Vernert e un altro a seguito delle ferite ricevute durante uno scambio di colpi fuori della funeraria St. Charles.

Nel caso dei primi, l’organizzazione afferma che i loro colleghi hanno fatto tutto il possibile per recuperare i corpi senza lasciare prove.

Il rapporto aggiunge che altre due vittime sono state registrate all’incrocio del Collegio Jean Jacques Dessalines e il Tribunale d’Appello di Gonaïves, e apparentemente una di loro apparteneva alla delegazione ufficiale.

Precedentemente, i mezzi di comunicazione avevano riportato un morto e vari feriti nell’incidente, in cui si sono scontrate le forze di sicurezza con membri di bande criminali che avevano avvertito Henry di non andare nella città. Il Governo haitiano non ha offerto un bilancio di quanto avvenuto.

Il documento elaborato da Medha precisa che la parrocchia di Saint Charles, dove ha avuto luogo la cerimonia religiosa a cui ha assistito il premier, è stata raggiunta da vari proiettili e sono stati constati vari fori di proiettile nella sua facciata principale.

Dopo il fatto, il dignitario ha dovuto cancellare le sue altre attività ufficiali a Gonaïves. Poche ore dopo, ha confermato alla stampa l’attentato e gli impatti di proiettile che presentava il veicolo che lo trasportava.

Rappresentanti di diversi settori e anche di organizzazioni internazionali come la Comunità dei Caraibi (Caricom) hanno condannato i fatti, che hanno suscitato un’indagine, secondo quanto ha annunciato il ministro della Giustizia, Berto Dorcé.

Haiti è in una profonda crisi politica, economica, umanitaria e di sicurezza, aggravata dal terremoto dell’agosto del 2020 (fece più di 2.100 morti e circa 10.000 feriti) e dall’attività del crimine organizzato, tra le altre cause.

Tale situazione si è aggravata dopo l’assassinio dell’ex presidente Jovenel Moïse nella sua residenza, giustiziato da un commando di mercenari il 7 luglio 2021. È stata criticata la lentezza delle indagini sull’omicidio, in cui secondo alcuni settori è coinvolto Henry.

6 gennaio 2022

teleSUR

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca:
Organización de DD.HH. revela detalles sobre atentado en Haití” pubblicato il 06-01/2022 in teleSUR, su [https://www.telesurtv.net/news/organizacion-derechos-humanos-revela-detalles-atentado-haiti-20220106-0015.html] ultimo accesso 09-01-2022.

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